Come già sapete, anche se su queste pagine linko (relativamente) spesso giochi in Flash non frequento molto il mondo dei videogiochi. A parte partite di qualche minuto online o sull'iphone non gioco mai, e non possiedo più una console da quando una ventina di anni fa ho dismesso il mio Game Boy. So però che tra voi ci sono molti cultori del settore, a cui certamente interesserà l'uscita di 1001 videogiochi da non perdere, librone di quasi mille pagine scritto da Tony Mott (già caporedattore della bibbia videoludica inglese Edge) che, come dice il titolo stesso, illustra i giochi più belli di tutti i tempi che ogni buon videogiocatore non può non conoscere. L'edizione italiana tra l'altro è curata da Andrea Dresseno dell'Archivio videoludico della Cineteca di Bologna (che abbiamo intervistato un paio di volte in radio) quindi c'è una ragione in più per essere convinti dell'imprescindibilità dell'opera. Dal comunicato:
Interattività, divertimento, sfida… In pochi decenni i videogiochi hanno conquistato l’immaginario del pubblico e cambiato per sempre l’industria dell’intrattenimento. L’influenza dei videogiochi si è ormai estesa al cinema e alla televisione, che sempre più spesso ne imitano i modelli e ne prendono in prestito i personaggi. Sono in molti, inoltre, a scommettere sulle potenzialità del nuovo medium in campo pedagogico e formativo. Ma quali videogiochi sono davvero imprescindibili? Quali sono i titoli più innovativi? Quali i più imitati? E quale tipo di videogiochi si sta diffondendo oggi in rete? 1001 videogiochi da non perdere è una guida illustrata ai migliori giochi elettronici di tutti i tempi, dagli ormai classici Space Invaders, Asteroids e Pac-Man ai più recenti Halo, Gran Turismo e Resident Evil. Dalla grafica elementare dei primi titoli che hanno fatto la fortuna di marchi come Atari, Sinclair e Commodore alle console di giganti come Microsoft, Nintendo e Sony, fino alle recenti applicazioni per smartphone, il libro passa in rassegna i giochi che hanno incontrato il favore del pubblico e il plauso della critica, i capisaldi e le gemme nascoste di un genere di intrattenimento sempre più diffuso e apprezzato.