giovedì, 18/11/2010

Il Volume Della Pietra Centrale Tour 2010

Parte da Torino il tour della reunion Il Volume Della Pietra Centrale: Bruno Dorella, Stefano Pilia, Emidio Clementi, Giovanni Succi, Vittoria Burattini, Vasco Brondi, Egle Sommacal tornano insieme per suonare dal vivo e presentare il nuovo disco.
Non era un mistero, la ricomparsa della band, che tanti, forse tutti, avevano pensato come definitivamente trascorsa.
La band che ha ridisegnato parte di quanto scritto e musicato in Italia dagli anni 90 ad oggi.
Partendo dall'improvvisazione radicale, la band arriva alla definizione di un suono basato su strutture di matrice rock, su cui si innestano contributi da film e vecchi vinili, flussi noise e manipolazioni audio in tempo reale.
Il risultato è una miccia pronta ad esplodere che trova sul palco il momento della detonazione.
Una realtà consolidata, considerata tra le più interessanti e attive del panorama artistico musicale e letterario; il loro approccio musicale e il loro stile compositivo sono divenuti marchi di fabbrica inconfondibili.
Rappresentano uno di quei crocevia linguistici che l’attualità ci sottopone, evidenziando
nodi che vengono al pettine.
Rappresentante di un genere musicale che, purtroppo o per fortuna, riesce ancora ad evitare le contaminazioni commerciali o di massa.
La tempesta sonora pesante ed inesorabile, è innalzata al cielo da una line-up il cui background attraversa le migliori produzioni degli ultimi anni, uno shockumentary sonoro in cui le peculiarità del progetto vengono esaltate, sia dal punto di vista musicale che da quello narrativo.
Raffinati autori ma soprattutto amici di vecchia data, hanno intrecciato più volte la loro storia, convergendo in una visione comune a dispetto delle singole provenienze e delle singolari vicende musicali.
Una serata unica durante la quale presenteranno i rispettivi repertori ed i progetti comuni che li vedono coinvolti.
Il Volume Della Pietra Centrale: the loudest band?
Forse, probabilmente sì, ma soprattutto la migliore novità che il rock più intenso e irrazionale ci abbia proposto negli ultimi anni.
Chi li ha finora apprezzati non può mancare, chi non li ha ancora visti dal vivo non perda anche quest’occasione.

 

Il Volume Della Pietra Centrale – Stagnola nel sangue di Fausto

Scuoti i tuoi angeli drogati, Fausto!
Saluta la salute borghese con i tuoi 21 anni e muori
Io ti immagino a somiglianza della mia assurda voglia di vita
Leggero come una rondine stremata
Ferito dal nulla
Tu, che avevi il terrore del vuoto
Mi piacerebbe ogni tanto averti qui
Tu qui: insetto.
A riprenderti il giorno perso che ti è sfuggito
A sentire sparare a due passi dai cimiteri monumentali dai funerali di Berlinguer
Per mostrarti le cose che ho di te
Non mi do certezze che non ho.
Scalda la tua lingua sul mio livido.
E apri lo schrigno dei preservativi troppo costosi
Stasera ce ne andremo in giro per le vie del centro
Rovistando tra i futuri più probabili
Andiamo vedere le luci della centrale elettriche.
Allegri come vecchi bonzi ubriachi

Porta il peso
Di alghe e di ruggine
E non avere mai le mani fredde

Porta i chiodi
Di santi annegati
E ci piscino pure addoso gli angeli

Porta il remo
Di mute visioni
E proteggimi dai lacrimogeni

Porta i nodi
Di fragili rimandi
E proteggimi le sopracciglia dai manganelli

Porta una mina
Di aria e benzina
E non finire mai le sigarette

Dimentichiamo tutto questo
E continuiamo ad andare
Gli occhi chiusi
E le braccia aperte

Per ammazzare il tempo ci siamo sconvolti
Per ammazzare il tempo ci siamo sconvolti
In equilibrio nel nostro monotono sublime

Per ammazzare il tempo ci siamo sconvolti
Per ammazzare il tempo ci siamo sconvolti
In equilibrio nel nostro monotono sublime

E ora torni a bermi sorridente dissetandoti
Addio fottiti, ma aspettami.
E ora torni a bermi sorridente dissetandoti
Addio fottiti, ma aspettami.

Per questa sera ti sei chiuso in casa a disgustarti con gli splatter TG
Con i sadogiornalisti
Col parere ragionevole dei critici sentendo tutti come indistinti
La tua casa ha le persiane abbassate
e la polvere secca la gola fino a non poter respirare
ci umilia
ci esalta
ci affranca
c'inchioda

Adesso che sei forte,che se piangi ti si arruginiscono le guance
Si arruginiscono le guance
Si arruginiscono le guance
Si arruginiscono le guance

Tu, nella Kadett verde di Vittoria
Mi ricordi quel personaggio di Moebius che è vestito di un cielo stellato.
aspetti me che immergo le mani fino ai polsi nel fango
che ci sotterra
ci stana
ci macella
ci ama
per ripartire diretti
non so dove
chissà quando
e come
in quale sonno
in quale azione
Come dopo quell’incidente che ci è esplosa una ruota della macchina ai
centotrenta.

Vedrai che scopriremo delle altre americhe io e te
Tu non sai di cosa sto parlando
ma è così che finirà
Che ci fregano sempre
Che ci fregano sempre
Che ci fregano sempre

Te ne sei andato docile
Tra le mie braccia
Nella tua arida notte
Che un giorno sarà la mia
Così si muore uomo
In un giorno qualsiasi
 

Tagli: Bachi Da Pietra

Tagli: Massimo Volume

Tagli: Le Luci della Centrale Elettrica

2 Commenti a “Il Volume Della Pietra Centrale Tour 2010”:

  1. […] This post was mentioned on Twitter by inkiostro and Enrico Veronese, Righe Indie. Righe Indie said: RT @enver è tutto qui: http://www.inkiostro.com/2010/11/18/il-volume-della-pietra-centrale-tour-2010/ […]

  2. maxcar ha detto:

    Urgente. E necessario