mercoledì, 06/10/2010

Cinque facts su Nick Cave per deprimere il me stesso fan diciassettenne

Mi chiedo cosa penserebbe il me stesso diciassettenne che tanti anni fa chiuso nella sua cameretta consumava i dischi di Nick Cave venerandolo come un messia di fronte a queste notizie, che messe tutte insieme fanno quasi paura:

 

La risposta, probabilmente, è che il me stesso diciassettenne continuerebbe a pensare che la vita fa schifo, e metterebbe su di nuovo qualche B-side dei tempi d'oro.

 

 

MP3  Nick Cave & The Bad Seeds – Little empty boat

3 Commenti a “Cinque facts su Nick Cave per deprimere il me stesso fan diciassettenne”:

  1. Ventu ha detto:

    Sarà anche una band per far caciàra, ma i Grinderman visti a milano mercoledi erano in gran forma e sia Cave che Ellis si divertono parecchio sul palco a far rock e a mandare via la Security, sempre totale rispetto per l'uomo del Party di compleanno anche se qualche gaff l'avrà fatta, sul palco da ancora un paio di spanne a molti gruppetti indie pop.. saluti e complementi per il blog, che qualche caduta ha ma rimane sempre in alto

  2. Lebbia ha detto:

    Lo vidi un mattino da dietro il bus che mi portava via da Brighton:  pallido, dinoccolato e filiforme. Mi ci volle qualche secondo prima di riconoscerlo.
    Ti aspetteresti di vederlo com’è sul palco, Nick Cave: maledetto, elegante, impeccabile.
    E invece era buffo, il Re Inchiostro. Buffo e agghindato come un teenager, con un
    giubbino lucido verde acceso, scarpe sportive bianche, e pantaloni neri,
    strettissimi, poco adatti a quelle fine gambette da cinquantenne. I capelli corvini
    – chiaramente tinti – con un urgente bisogno di
    un taglio, e la fronte ormai nuda piangeva ancora, non rassegnata, la
    scomparsa del crine.
    Brutta bestia la vecchiaia… specie se sei una rockstar.

  3. Sara ha detto:

    Che bella canzone, rende tutto ancora più difficile… : (((