I Wilco hanno vietato l'uso di fotocamere e videofonini durante i loro concerti. Natalie Merchant recentemente ha ricordato stizzita al pubblico che lo show era sul palco e non nei loro schermi. I Black Crowes ne hanno fatto una crociata, e sono sempre di più le band che si sono stufate di suonare davanti a un pubblico immobile sovrastato da muro di macchine compatte e telefonini. I videofonini stanno uccidendo l'atmosfera dei concerti? Lo racconta il Wall Street Journal, e se lo chiede Luca Cabal Castelli su La Stampa:
Gli effetti sono numerosi. C'è la seccatura, quando sei immerso in platea, di dover fare uno slalom tra i telefonini per riuscire a vedere il palco. C'è la mutazione nell'atteggiamento e nella partecipazione del pubblico, che quando è concentrato a tenere in equilibrio un iPhone probabilmente non ha più molto tempo per cantare o ballare. C'è un'affascinante memoria visiva che si dispiega su YouTube, sui forum, su Facebook, portando le immagini dei concerti a chi non ha potuto esserci, costruendo nuovi racconti collettivi (l'intero live dei Radiohead registrato a Praga lo scorso anno), aiutando i tuoi ricordi a non sfumare troppo rapidamente.
Quando il tizio davanti a me mi copre la visuale con la sua fotocamera, impedendomi di vedere il palco durante la mia canzone preferita, magari mi arrabbio. E mi chiedo come sia possibile che non si lasci trascinare dalla musica: vergogna, stacca quell'affare e goditi il concerto! Però poi quando trovo su YouTube un brano fantastico di un live che ho particolarmente amato, ripreso praticamente dal posto in cui ero io, con tanto di pioggia e traballamenti, mi si riaccende istantaneamente un'emozione e non posso che ringraziare l'autore e riguardarmi il video in loop. [#]
Ovviamente basterebbe un minimo di buon senso e moderazione per salvare capra e cavoli e consentire foto e video senza rovinare il concerto a nessuno. Ma siccome ai concerti queste qualità paiono ben rare, ed è assai comune trovarsi davanti lo spilungone immobile che filma tutto il concerto con uno smartphone o la fulminata che passa un'ora a cercare di scattare almeno una foto non mossa da 100 metri con una compatta da 150 euro, io li vieterei sempre e comunque. Lascerei solo i professionisti o presunti tali con le reflex nelle prime file. Per tutti gli altri, botte. Sono troppo cattivo?
[…] Inkiostro via Numero 6: […]
Per chi è stato ragazzino negli ultimi decenni del '900 il problema telefono e macchina fotografica ai concerti non sussisteva. C'erano altri elementi di disturbo: per i non fumatori – per esempio – erano cazzi. Ora, Andando sul concreto, visto che requisire gli apparecchi all'entrata è impossibile (ormai non credo possa diventare abitudine lasciare a casa o in macchina il cellulare prima di andare a un concerto), vietarne l'uso significherebbe occupare la security quasi esclusivamente a questo scopo, quanto meno i primi tempi. Oltre a farti spegnere la sigaretta dunque ti si potrebbe avvicinare un armadio per farti spegnere il telefono se stai riprendendo. Ma quante volte prima di accompagnarti all'uscita? E il paradosso non sarebbe che saresti più in vista se c'è poca gente e magari non stai rompendo le palle a nessuno? La vedo poco praticabile.
un tempo la vigilanza sequestrava i rullini se ti beccava mentre scattavi. io ho rischiato più di una volta.
Naturalmente nell'era digitale è più complesso ma concordo pienamente con i motivi della crociata.
Posso capire una foto… ti sollevi quanto puoi, inquadri, scatti e se sei particolarmente gentile chiedi scusa a quelli dietro.
oppure filmi una canzone intera, la tua canzone intera e sempre se sei educato chiedi scusa o prima o subito dopo.
MA UN CONCERTO INTERO NO!
Scandaloso! ormai ai concerti x colpa principalmente delle donnine coi telefonini e macchinette fotografiche si è costretti a restare immobili come degli ebeti perchè la maggior parte della gente è impegnata a fare filmati…Bisogna fare installare degli spazi-ghetto per maniaci della ripresa oppure vietare l'ingresso alle donne ai concerti rock!!!
[…] le band che si sono stufate di suonare davanti a un pubblico immobile sovrastato da muro… Vai all’articolo completo […]
l'effetto più deleterio in questa soluzione è lo strabordare di professionisti e presunti tali con reflex. da appassionato del fare foto ai concerti E possessore di fotocamera compatta, ho trovato un paio di soluzioni-compromesso.
-MAI il flash
-usare il mirino e spegnere lo schermo
-non fare cose da stadio tipo alzare la fotocamera al cielo e sparare venti scatti a caso
-se ci sono già dieci fulminati con la fotocamera in prima fila la si tiene spenta nella borsa.
cmq in certi casi divento davvero ridicolo e mi ci trovo male. migliorerò.