Il web e i social network sono il luogo dove si può fare opposizione in Italia? Ne abbiamo parlato molte volte in questa stagione di impronte digitali su radiocitta'fujiko. Anche oggi, ultima puntata prima delle vacanze, alle 19 ne parleremo con Arianna Ciccone fondatrice del gruppo Facebook "Dignità e rispetto" e di www.valigiablu.it.
MP3 – IMPRONTE DIGITALI Arianna Ciccone
Tutto parte quando il direttore del Tg1 Augusto Minzolini mentì e disse che l'avv. Mills pagato da Barlusconi per taroccare i conti delle sue aziende era stato "assolto" e non "prescritto", e che quindi il reato c'è stato, ma è passato troppo tempo per poterlo punire. Su facebook comincia la protesta e vengono raccolte oltre 200.000 firme per chiedere la rettifica di quella notizia e l'allontanamento della politica dalla RAI. Richiesta tanto giusta quanto utopica, le firme vengono inscatolate in una serie di valigie blu portate in viale Mazzini dove né il presidente Garimberti né altri ne tengono conto.
Oggi è successa la stessa cosa. Altro processo, altro fido collaboratore di Berlusconi condannato. Ma Minzolini nonostante i 7 anni di condanna in secondo grado per Marcello Dell'Utri cita solo l'assoluzione per i rapporti con la mafia dopo il '92 e annuncia trionfante "pena ridotta di due anni rispetto la sentenza di primo grado", "Spazzata via la costruzione accusatoria" o "doccia fredda per il Procuratore Generale di Palermo".
Come si organizza una protesta in rete? Come si battono simili nemici? Spero che Valigia blu abbia una risposta.