Se non fosse una battuta troppo brutta, verrebbe da dire che Mirò non è affatto egoista, e che i suoi bellissimi Giardini non se li tiene certo solo per sè. Dopo più di 10 anni di attività i Giardini di Mirò sono ormai un patrimonio di tutti: della scena italiana, di cui sono da tempo una delle punte di diamante, di tantissime band indipendenti, che a loro si ispirano (in termini di attitudine e coerenza, se non anche di sound) e di tutti gli ascoltatori, che non cessano di tributargli affetto e stima. E sono ricambiati dalla band, visto che è probabilmente con questo spirito che è nata l'idea del progetto Altri giardini. Come spiega il comunicato:
Qualche mese fa i Giardini di Mirò avevano invitato i loro fan sparsi nella rete a partecipare al progetto Altri Giardini, al disco, quindi, in uscita a breve, che conterrà cover del loro repertorio registrate da amici e musicisti.
Le risposte all'appello, da parte di gruppi ancora senza contratto, senza tour o dischi alle spalle, sono state tante.
Sei di queste sono entrate a far parte del progetto, insieme alle rivisitazioni ad opera di Death In Plains, Iori's Eyes, Albanopower, Arbdesastr, Gazebo Penguins, Kobenhavn Store, Wolther goes Stranger, Stefano Pilia, Banjo or Freakout, His Clancyness, Musica da Cucina (feat. Comaneci e Bob Corn).A partire dal 19 maggio e per una settimana, i 17 pezzi del disco saranno tutti disponibili in streaming su alcuni siti musicali, in una sorta di network a catena.
Una scelta, questa, un'idea, nata con l'intento di costruire una comunità con il fine di condividere musica e intenti. [#]
Come avete intuito, Inkiostro è fiero di dare il suo piccolo contributo. Su queste pagine trovate The soft touch of Berlin guitarfalling (dal bellissimo The soft touch EP) rifatta da Death in plains (progetto solista di Enrico Boccioletti dei Damien*) e La favilla (ovviamente da Il Fuoco) reinterpretata dallo strumentista dal curriculum impressionante (ora, tra le altre cose, membro dei Massimo Volume) Stefano Pilia. Le altre canzoni sono (o saranno a breve) sparpagliate per la rete: le trovate su Stereogram, Polaroid, Vitaminic, Rolling Stone, Indie-Eye, Italian Embassy e Rockit.
[se poi i siti si linkassero anche tra loro sarebbe il massimo, ma in certi casi si sa che è chiedere troppo]
Il disco verrà poi stampato in copia fisica e venduto nelle date estive dell'Altro Tour. E sarà, ovviamente, scaricabile dal sito della band. A ciascuno il suo giardino, come si diceva. Buon ascolto.
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[…] (Embers), che trovate in ascolto alla fine del pezzo. Gli altri portali coinvolti sono Indie-Eye, Inkiostro, Polaroid blog, Rockit, Rolling Stone, Stereogram e Vitaminic, ognuno secondo scienza e coscienza. […]
[…] + Blown Paper Bags, Sorry For Being Late, Schonwald, Quiet In The Cave- lo trovate su Indie-Eye, Inkiostro, Italian Embassy, polaroid blog, Rockit, Rolling Stone e […]