Il concerto/reading di Enrico Brizzi insieme a Yu Guerra alla sua band di sabato scorso è stato assolutamente superiore alle aspettative. Mi aspettavo che Dio salvi Bologna fosse poco più che un divertissment musical-letterario con una locandina indovinata basato sulla tragicomica situazione politica della città, invece sullo stile delle performance on stage di Brizzi (che negli anni ha portato in giro spettacoli con altre band, come i Frida X o i Numero 6) mi sono trovato di fronte a uno spettacolo assolutamente ben fatto.
Base di rock solido e roccioso, un performer in grande forma, ottimi testi basati sul bellissimo La vita quotidiana a Bologna ai tempi di Vasco (se vivete o avete vissuto a Bologna e non l'avete letto fatelo ADESSO), l'eccezionale featuring di Steno dei Nabat sull'anthem Oi Laida Bologna, per un omaggio ad una città che ha visto momenti migliori ma che si può ancora rialzare. Si sa che da queste parti ci piace cantarcele e suonarcele quindi non sono sicuro che una cosa del genere funzionerebbe altrove; io, però, ho avuto il groppo in gola per buona parte della performance.
[…] già visto Brizzi & YuGuerra dal vivo un anno e mezzo fa e mi sono piaciuti un sacco, e sono sicuro che domani non farà eccezione. Tra l'altro, […]
Enrico Brizzi ha narrato disagi e sofferenze di Bologna ,mentre gli YUGUERRA! hanno abilmente trasformato il Pensiero in Musica.
Il compito di "svegliare" le menti è spettato a Steno, quando ha urlato con Amore la sua " Laida Bologna "
Un giudizio superficiale farebbe pensare ad uno spettacolo limitato alla sola Bologna…purtoppo sono molte le città italiane che hanno gli stessi problemi…
Come è noto, l' Artista dal particolare giunge all' universale.
orgogliosa ancora di questa straordinaria, nonostante tutto, città!
bellissima.