Ogni tanto capita che bei dischi che avrebbero tutte le caratteristiche per sfondare (o almeno attirare un po’ di attenzione da stampa e blog) cadano invece in uno strano gorgo di indifferenza e vengano immediatamente dimenticati anche se non lo meritano.
E’ più o meno quello che è successo a Yeah So, il disco d’esordio degli Slow Club pubblicato a inizio anno dalla sempre trendissima Moshi Moshi, che avrebbe avuto tutte le carte in regola per sfondare (sono un duo uomo-donna con formazione à la White Stripes, sono inglesi, suonano un brioso folk-pop molto orecchiabile) e che invece non si è filato quasi nessuno.
Peccato perchè è un disco caruccio, con belle ballate, veloci cavalcate folk che diventano quasi country ma che contemporaneamente flirtano con il rock’n’roll e un paio di testi naif ma ispirati, come quello del mio pezzo preferito, la opener When I go, che racconta una variazione sul tema «se per quell’anno nessuno di noi due è sposato, ci sposiamo tra noi?».
If we’re both not married by twenty-two
Could I be so bold and ask you?
If we’re both not married by twenty-three
Will you make my year, and ask me?
If we’re both not married by twenty-four
Will you pass me those knee pads and I’ll get on the floor
If we’re both not married by twenty-five
I hope that there’s some childish spark still alive
Cos there are so many lessons
That I just never get to learn
And there are so many questions that still burn, like
Will you hold my hand when I go?
Slow Club – When I Go (MP3)
lovely
MissAnnAbin
Concordo con comm#1, tutto qua ?
vecchio inkiostro ci sposeremo mai io e te?
è un dischetto adorabile.
g
Interessante davvero questo pezzo. Approfondirò di certo.
E.
Molto bella.
.doc
carini, confermo, ma in effetti niente di memorabile
tone