Se mi chiedessero quale pezzo mi diverto di più a mettere in consolle in questo periodo non avrei dubbi: il mio pezzo di questo inizio Autunno è Sticks’n’stones di Jamie T. Scoperto nel bel mezzo della pista del’Hana-bi mentre ai piatti si alternavano Arturo Compagnoni e la Len (non ho idea di chi dei due l’abbia messo), e subito diventato un classico di fine stagione del beach club ravennate, Sticks’n’stones ha tutte le caratteristiche per diventare un piccolo tormentone da pista. Beat trascinante e inarrestabile, strofa rappata che ricorda The streets, ritornello killer che va ai migliori Arctic Monkeys (e a mille band inglesi prima di loro) e melodia perfetta per un mash-up con Such great heights dei Postal Service (sono identiche), il pezzo di Jamie T è un inno alla gioventù teppistoide dei lads inglesi fatta di amicizia, sbronze, liti e ragazze rubate, guardata anni dopo con l’inevitabile nostalgia di chi certe cose non può farle più ma decide di farle lo stesso.
Un pezzo da repeat compulsivo in cuffia e da singalong con la mano sul cuore e salti in mezzo alla pista, che ho il sospetto non mancherà mai nei miei DJ set di questa stagione al Covo (il prossimo è sabato 24) e che già ora ha totalizzato un numero imbarazzante di ascolti sul mio lettore.
Let’s go out and find some trouble!
Jamie T – Sticks’n’stones (MP3)
oddio, il ritorno di a, b e c?
Anonima fan di inkiostro,
la prossima volta posso offrirti da bere io, così ti fai avanti e il nostro caro blogger la smette di dire che quando mette i dischi nessuna se lo fila anche se non è vero? Sarò pronto a fare la risata di Nelson. Ah-ah!
grazie,
Anonimo amico di inkiostro
Ecco cos’era.. Ho sentito che l’hai messa la sera dei Fiery Furnaces e mi ha colpito un sacco ma non ho avuto il coraggio di venire a chiedere. La prossima volta prometto di bere di più e venire a importunarti.
Anonima fan di inkiostro
sto saltando sulla sedia, oh yeah!
scoperta sulla stessa pista o, per meglio dire, sotto la stessa tettoia e diventato il ‘pezzo allegria’ di fine estate!
certo che dopo un’estate all’hanabi, queste prime serate al covo mi sembrano molto sottotono…
vogliamo più arturo e più inkiostro!