(vignetta via)
Sono iscritto a Twitter quasi dagli inizi e lo uso regolarmente (ma moderatamente), eppure non avrei mai immaginato che il social network cinguettante sarebbe diventato il fenomeno che è diventato, arrivando a impensierire la corazzata Facebook e a prefigurare una rivoluzione nel web basata su brevità e real-time. Continuo a non essere sicuro che gli scenari siano così rosei e che questa sia davvero una rivoluzione («moda» sarebbe forse il termine più adatto) ma in effetti è interessante notare come sta cambiando mese dopo mese la percezione del servizio da fuori (da leggere in merito il post di Kottke In defense of twitter e i suoi link), e di come praticamente ogni giorno escano fuori nuovi servizi che mirano a sfruttarne appieno le potenzialità o a utilizzarne in modi impensati la banca dati.
Ieri è stata la volta delle Popular Songs on Twitter di Hype Machine, con cui l’aggregatore degli MP3 Blog mira ad allargarsi e a monitorare anche Twitter. Non sono sicuro mi convinca appieno il coefficiente usato per calcolare la classifica delle canzoni più popolari (il Twitter score, la cui formula è spiegata in dettaglio qua), ma la posizione è un dato che, in un mondo governato dalla coda lunga, non ha questa grande importanza. E se, come credo, il filtro dei link andrà a raffinarsi nel corso dei mesi e sarà in grado di raccogliere menzioni e link di diverso tenore e formato, si farà un altro passettino avanti per capire di cosa parla la grande conversazione digitale. E, soprattutto, cosa ascolta.
interessante questo blog, facciamo uno scambio di link?