Tutti conoscono la frase di Einstein (che peraltro forse non è sua) "Se un giorno le api dovessero scomparire, all’uomo resterebbero soltanto quattro anni di vita". E tutti sanno che, da qualche anno, in molte parti del mondo le api stanno morendo come mosche (ehm), principalmente a causa di una misteriosa malattia nota come Colony Collapse Disorder (in italiano Sindrome dello spopolamento degli alveari). Si è sempre capito pochissimo delle sue cause. Un virus? Pesticidi velenosi? Parassiti? OGM? Radiazioni dei cellulari?
Ma è di queste settimane una buona notizia: degli scienziati spagnoli sono riusciti a scoprirne la causa (niente cellulari, solo un parassita, la Nosema ceranae), e a trattarla fino a far "guarire" l’alveare e le sue api. Non so a voi, ma a me questa sembra una gran bella notizia, e mi sembra di non averla sentita al telegiornale.
Tra una cazzata e l’altra del nostro presidente del consiglio devono aver scordato di dirci che l’estinzione della razza umana è, per il momento, rimandata.
purtroppo viviamo in un Paese (ma se la merita ancora l’iniziale maiuscola?) di p-api-coltori
d.
E intanto ci teniamo la Sindrome dello spopolamento dei cervelli…
da buon psicosomatizzatore (altri direbbero ipocondriaco), mentre leggevo stavo per soffrire della sindrome anch’io (non posso? e se mi comprassi un alveare?)
Mi invitate a nozze!
La frase è solo attribuita ad Einstein ma è di Rudolf Steiner, la cit esatta è questa:
“Se l’ape scomparisse dalla terra, all’umanità resterebbero quattro anni di vita; niente più api, niente più impollinazione, niente più piante, niente più animali, niente più esseri umani.”
A tal proposito vi consiglio “La scomparsa delle api” della per me straordinaria Sylvie Coyaud, edito da Mondadori. Sylvie ha anche un blog su dweb, e naturalmente lei di questa notizia ne aveva parlato: http://ocasapiens.blog.dweb.repubblica.it/2009/04/15/scomparsa-delle-api-cont/
Nanna
Concordo: ce la meritiamo, l’estinzione.
Ma no, le vicende del nano sono ben più interessanti. Sopra tutto, ci stanno a dimostrare che se il tizio in questione è riuscito a diventare un capo di stato, la nostra specie tanto al sicuro non è. Api o non api.
io no navevo sentito niete e vi ringrazio..anzi mi sà che vi linko pure..buona giornata
Se n’è parlato da Stewart e/o Colbert qualche settimana fa. E sì, l’ho trovata proprio una bella notizia anch’io, frase di Einstein o meno.
Sìììì, è una gran bella notizia!
a onor del vero, recentemente repubblica online parlava di questo e questo.
non è proprio il telegiornale, ma è un buon inizio. poi scommetto che se gli diamo un po’ di tempo quel signore basso si farà anche un’ape, prima o poi. e allora vedrai come ne parleranno i tg.
giorgio blubblà