Ci mancava solo questa:
Dal blog di Andrea Pomini, ecco gli screenshot del fantascientifico servizio di Top Girl dedicato ai neofascisti, Una nuova tribù urbana davvero troppo fiCa. Alla fine c’è pure una pratica dressing guide.
L’articolo intero ad alta qualità è qua. Io non ho davvero parole.
[Disclaimer: le pecette gialle sono state aggiunte da chi ha scannerizzato l’articolo. Ovviamente non ci sono sugli originali]
Update: l’inutile risposta della direttrice del giornale, su Lipperatura.
Mi credete se vi dico che proprio stamattina mi hanno scritto da Top Girl chiedendo una foto ad alta risoluzione degli AMARI ?
devo fotoshoppare la banda con crape pelate o baffetti, a piacere?
:D
vuoi dire che non posso più attribuire la maestria registica di francis ford coppola all’aria di napoli? sigh.
(riconosco il tuo stile fra mille, baby)
il commentatore n. 10 ero davvero io. visto che parli di noi vs. voi: io istintivamentente continuerei a parlare di “noi”, ma in effetti a sproposito – in che modo io sono corresponsabile dei disastri (o delle glorie) italiane se da quasi dieci anni (con piccole pause) non partecipo alla vita pubblica italiana?
dai, se no finiamo come i tg che gioiscono per i nobel ai biochimicieconomistimedici italiani e poi viene fuori che sono emigrati nel 1832.
delio
ed ero sempre giorgio, e ora la smetto davvero.
comunque, il commento numero 10 è sempre medo o è delio, come credo?
in ogni caso la cosa sconvolgente, e ne parlavo già ieri sera prima di leggere di questa ennesima ulteriore meraviglia, è la velocità in cui il nostro paese è riuscito a dimenticare e tuffarsi nel revisionismo fino alla riabilitazione, presto immagino a tutto tondo. cose che nei paesi civili accadono, in congiunture spiacevoli, talvolta. ma accadono dopo 150 anni, non dopo 50, con la generazione che certe cose le ha vissute ancora viva. e la conclusione che avevo fatto ieri sera era più sconfortata di quella di medo: il genius loci esiste, e l’italia è un paese di imbecilli. concordo quindi con medo nel prenderne atto, concorderò presto con medo, credo, nell’andarmene. solo, di nuovo: noi. non “voi”.
no ma io nel merito sono d’accordissimo con medo, e non per la prima volta. non mi piace il tono, e neanche questo per la prima volta, non mi piace la seconda persona plurale, e siccome suppongo che l’antitesi sia francia vs. italia stavo facendo notare che la francia se la passa meglio ma non tanto meglio da scagliare maledizioni plenarie e derisioni generali.
quanto al fatto che l’aria in italia sia peggio della destra francese, di quella americana recentemente deposta e di moltissime destre di paesi in cui negli ultimi cinquant’anni la democrazia era un fatto assodato concordo, me ne rendo tristemente conto, non è la prima volta che ne prendo atto e ne parlo con altre persone eppure non smetto di sconvolgermi ed indignarmi. e anche io ho più volte espresso, da circa due anni, il desiderio di emigrare (visto che non credo nella possibilità di cambiare questo status quo – e qui volendo se ne può discutere ampiamente, ma discuteremmo di altro appunto). semplicemente trovavo il commento di medo acrimonioso e detta acrimonia fuori luogo. se sono stato permalosetto a sproposito però chiudo scusa.
g. blub.
balilla degli anni 00. good luck with that
giorgio, sinceramente non capisco questa risposta permalosetta. solo perché uno è fuori dell’italia, e magari è anche in un paese governato dalla destra, non può dire che l’aria che tira in italia sembra davvero pessima? qui non si parla delle migliori strategie per le vertenze sindacali (magari avresti ragione tu nel confronto tra cgil e cgt): qui si parla della rottura dell’ultima diga, dell’estetizzazione dei fasci sui media adolescenziali. una cosa che in germania (ma penso anche in francia) non sarebbe mai stata possibile – per autocontrollo dei redattori, non per censura centrale.
medo, mi mancavano un po’ i tuoi auguri.
se posso permettermi:
– tu sei emigrato, non immigrato, se parli in riferimento all’italia
– se ricordo bene e ora sei nella francia della dottrina sarkozy, la francia di scioperi accorati e continuativi che qua ci sogniamo ma che alla lunga ottengono poco di più di quello che otteniamo noi col nulla, ne riparliamo tra un annetto o due. ché il ducetto vostro è più giovane e diplomatico
– salutami a carla’, eh.
giorgio blueblanket
http://www.youtube.com/watch?v=emoFu3iejiQ
A.
mentre vi compravate il primo lettore mp3 tanti anni fa , qualcuno si prendeva le coscienze dei vostri genitori e annullava le vostre
quando noi si era alle manifestazioni , voi ridevate
quando a Genova abbiamo preso le ultime legnate , voi eravate in sala prove a ridacchiare imitando gli indie texani
e adesso vi svegliate e siete circondati di fascisti , di violenza e piangete
applausi
(l’emigrato)
non si commenta… quando la moda prevederà manganello attaccato al jeans per l’incontro fortuito con l’immigrato saremo al completo… fa semplicemente terrore.
frank
mi affretto a liberarmi delle polo Fred Perry e delle Stan Smith
vorrei che si trovasse una versione pdf per leggere quante stronzate spara a paragrafo.
Siamo sicuri che non e’ un viral per Watchmen, vero?
ma che paese di merda…
Eazye
allucinante.