mercoledì, 14/01/2009

La ricerca della felicità

di


Osservate questa faccia.
Il suo nome è John Rempel, di Leamington, Canada.
Nel momento in cui è stato ritratto, sta raccontando la sua storia.
John Rempel ha perso $150.000.
Soldi che aveva gradualmente chiesto in prestito ai genitori e ai parenti, e che non potrà restituire.
Li ha persi a una truffa nigeriana.
Sì, sempre quella.
Giusto con una variante, un pelo più personalizzata: gli era arrivata una mail dichiarante che tale David Rempel era morto in un attacco bombarolo a Londra nel 2005, e che lui era l’unico parente vivo a cui consegnare un’eredità di $12.8 milioni. Certo.
Tutta la storia è raccontata dal Windsor Star.
Ora, aldilà dell’interessante quantità di dettagli e di dichiarazioni della polizia incredibili da leggere ancora nel 2009 ("Una volta queste cose arrivavano per posta. Ora la maggior parte di loro usano le email. Stanno al passo coi tempi, usando tutta quella straordinaria tecnologia che hanno a disposizione oggi."), il racconto colpisce per un passaggio in particolare.
A metà della vicenda, quando il povero Rempel aveva già sganciato migliaia di dollari senza un solo motivo plausibile, i truffatori gli si presentano davanti con una valigetta.
Essa contiene strane banconote ristrette, che per diventare legali devono essere lavate con un liquido speciale.
I truffatori gli fanno una dimostrazione davanti, e gli consegnano una bottiglietta del suddetto liquido.
Ripeto: tutto ciò avviene A METÀ della vicenda.
Non so voi, ma quando certe truffe raggiungono tali livelli di virtuosismo io voto per renderle legittime.
E voto per mettere John Rempel sul dizionario, alla voce che preferite.
Con quella foto.

5 Commenti a “La ricerca della felicità”:

  1. utente anonimo ha detto:

    rempel è proprio un coglione, pochi ne hanno rubati…

    rio

  2. kontrasto ha detto:

    di certo almeno un posto su Wikipedia se l’è meritato..

  3. valido ha detto:

    grazie!

  4. utente anonimo ha detto:

    Valido mi sei mancato!

    J.

  5. utente anonimo ha detto:

    Io voglio l’indirizzo… sto giusto facendo un business plan e mi manca quel tot …….:D