L’enorme e crescente consumo di serie televisive americane negli ultimi anni è andato, e va sempre più, di pari passo con le scelte musicali che vengono effettuate all’interno di esse. Le storie raccontate dalle serie più popolari si incrociano insomma con l’indole musicale di un’intera generazione, divenendo una cosa sola. Soprattutto, alcune serie come The O.C. e Grey’s Anatomy non sarebbero senz’altro la stessa cosa con una diversa colonna sonora. E in molti casi tutto ciò non è solo una moda casuale, ma ha un nome e un cognome: Alexandra Patsavas.
La deliziosa quarantenne ritratta qui sopra è infatti tra i più ambiti music supervisor americani. Dopo aver lavorato per diversi anni su film di serie B, la sua Chop Shop Music Supervision, diventata da qualche mese anche etichetta discografica, trova nel 1999 in Roswell un impagabile apripista. Da quell’anno, il suo curriculum si fa sempre più impressionante: i nomi più altisonanti sono proprio The O.C. e Grey’s anatomy, a cui si aggiungono Chuck, Private Practice, Numb3rs, Supernatural, e infine i più eclatanti fenomeni dell’ultima stagione, Mad men e Gossip Girl. Tutte serie che hanno fatto della colonna sonora uno degli assoluti punti di forza, creando autentici fenomeni culturali come le compilation di O.C. e, più in generale, dando sempre un’impronta ben precisa a queste stesse serie. Facendole diventare, possiamo dirlo, "roba nostra".
Adesso sapete chi ringraziare.
Links:
– l’elenco completo (?) degli episodi su cui ha lavorato.
– il sito ufficiale della Chop Shop Records.
– Alexandra intervistata sulla NBC, su Youtube.
– la sua pagina di Wikipedia, con un ricco elenco di references.
– recenti articoli su BBC News e Variety.
http://felso
[..] La colonna sonora della vostra vita (televisiva)? La decide lei. [..]
questa notizia e’ vecchiotta, il suo deal con atlantic per creare un imprint risale al marzo 2007… inkiostro mi perdi i colpi.
Kekkone sei un “mostro”! :D
Soprattutto, alcune serie come The O.C. e Grey’s Anatomy non sarebbero senz’altro la stessa cosa con una diversa colonna sonora.
… proprio ieri pensavo la stessa cosa, e in particolare rispetto a Grey’s A. che alla fine, come dice Zeno, é una “soap opera” camuffata.
E ho capito perché un giorno, di punto in bianco, ho iniziato a seguirla… la soundtrack ha attirato la mia attenzione (ma pure le fighe a dirla tutta)
Correva la terza stagione episodio n°6…
Questa la tracklist:
“Cobrastyle (feat. Mad Cobra)” – Teddybears
“My Patch” – Jim Noir
“Young Folks” – Peter Bjorn and John
“Notice” – Gomez
“Life is Beautiful” – Vega 4
“Writings on the Wall” – The Album Leaf
Come direbbe qualcuno, “this post has opened my eyes”. Grazie kekkoz, illuminante.
mi stai quasi spingendo a scrivere l’ennesimo post inutile sulla Fine dell’Indie.
nonostante abbia una faccina un sacco simpatica.
cazzo, ne parlavamo proprio l’altra sera!!