Sarò breve.
Le donne dell’isola di Lesbo hanno iniziato procedimenti legali affinchè il loro nome abbia di nuovo valenza esclusivamente geografica e le donne gay si cerchino un altro appellativo.
Non me lo sto inventando.
Nei commenti voglio vedere osservazioni sociologiche, ma soprattutto proposte alternative.
gay (good as you), forbicette, leccapatata, bucaiole, no man’s land, zie, gog (girls on girls con la variante gmogm grandmothers on grandmothers viste le foto rabbrividenti del matrimonio in Calif), saffiche, topolone, frocie (un pò dispregiativo), senza manico ecc. Non c’è che l’imbarazzo della fantasia
Beh, i Greci non vogliono chiamare la Macedonia Macedonia e allora la si chiama FYR of Macedonia, con l’acronimo FYROM.
Quindi proporrei, per analogia, FYROL.
Anonimo #22, hai sbagliato, le compilation vanno allegate al post di Ink successivo a questo, qua stiamo parlando di lesbiche
http://aboutloveandindifference.muxtape.com/
Mi associo a Leonardo: potremmo rinominare l’isola.
Magari chiamarla Saffo.
Oppure le lesbiche baffos.
Ok. Decisa questa ci si può dedicare alla scienza delle fontane alle Mentos.
http://www.newscientist.com/channel/fundamentals/dn14114-science-of-mentosdiet-coke-explosions-explained.html
ma poi che male c’è ad essere associati ad una minoranza sessuale? se si chiamava “isola dei trafficanti di organi e sfruttatori di lavoro minorile” scommetto che avrebbero fatto meno casino
Grazielle!
in italia a loro piace farsi chiamare “vespe”. io proporrei un più potente e rombante “lambrette”. comunque agli antichi greci gli efebi son sempre piaciuti un casino, e adesso rompono le ovaie alle vespe. inzomma, un po’ di par condicio!
anche i coltivatori di finocchi sono sul piede di guerra.
Non potendo internazionalizzare “lella”, credo che dovremo aspettare che i giudici si stufino e li mandino a quel paese :D
Dai, potete fare di piu’, sfogate il Kevin Smith che e’ in voi! :)
in spagna si chiamano anche tortilleras e bolleras
moquetters.
E basta.
Kekko
Non si fa prima a cambiare nome all’isola?
Poi in realtà non esistono lesbiche, esistono solo donne che non mi hanno conosciuto.
scusate la volgarità, ma a ‘sto punto facciamo ciambelle e non se ne parla più. Voglio dire, il buco siamo sicuri che c’è.
buche
A tutto questo dico un grande “per favore!”.
Dal 2010 non potrà circolare più un’automobile al mondo e saranno fallite la metà delle aziende d’Europa e qui ancora c’è gente che perde energie a parlare di stronzate.
Io ad esempio ho venduto l’auto e domani simulo un trasloco in bicicletta.
medo
Fra “patatose” e “torte” state buttando su proposte che mi fanno venire una gran voglia di abbracciarle (e una gran fame)… altro?
in Argentina le lesbiche sono “las tortas”. Non è che sia usato proprio come un complimento ma trovo l’accostamento alla pasticceria delizioso.
ganz
e le lesbiche vere sono solo none.
ncp
dykes!
le t.a.t.u. sono solo ottave.
(ps. per la parte “proposte”: *patatose*?)
Grazie a un post-sbornia non programmato posso cogliere due piccioni con un commento: dire PRIMO (che son sempre cose) e al contempo fare un commento spocchioso da blogger che l’aveva segnalato un mese prima.
Direi che ora posso andare a dormire :)