Non so come la vediate voi, ma questa campagna elettorale corta, stramba e demotivata, nonostante sia già quasi alla fine, non l’ho quasi sentita. Aggiungiamo benzina sul fuoco (o aria fritta ad aria fritta):
_Spider-pork Spider-pork, il Senato tu mi sporc. La notizia gira da un po’, ma non so bene se crederci: questa legge elettorale è un tale porcellum che da più parti si sostiene che con un po’ di fortuna la PdL, pur con il congruo vantaggio che si ritrova, potrebbe avere non pochi problemi ad ottenere la maggioranza al Senato. Menechini ci crede davvero (ma vabbè), Mau (via Piste) fa dei calcoli sulle perversioni della legge e Noise from Amerika analizza regione per regione le opportunità del voto disgiunto. E scopre che, quasi ovunque, pare più intelligente NON votare il partito che si vuole eleggere. Sconfortante, paradossale, istruttivo. E meglio del Sudoku.
_Rettangoli, quadrati, croci, fregature. Si parla ovunque della ambiguità delle schede elettorali, e -mentre gli italiani all’estero sono stati tutti bellamente fregati (ne conosco diversi che si vedranno il voto annullato)- è il caso di informarsi per non cadere anche noi nel tranello. Martowskaja, legge alla mano, ci dice di chi è la colpa. Provate a indovinare?
_Veltrusconi. Mentre l’Economist, come in passato, parteggia per il PD (o meglio, vota contro il Cavoliere) Newsweek sposa la via bipartisan e sostiene il mostruoso two-face Veltrusconi (sì, c’è anche un orrido fotomontaggio). Un articolo che non dice niente di nuovo, ma vale anche solo per l’aggettivazione creativa.
_Rocco does Palazzo Chigi. Per finire: ci vuole l’uomo forte (o meglio, duro)? Il tlog di Syria ha il manifesto elettorale (nonchè una foto dell’autrice con il candidato premier) e – vi dirò- meglio lui che Andrea Verde.
Ma quale aiutino, il pdl stravincerà a camera e senato. Preparatevi ad una disfatta epocale.
Gianf
Io non mi fido di votare SA per la causa del PD. A parte che non mi fido proprio di nessuno dei personaggi che sono dentro a SA, non sono nemmeno così convinto del principio di questo voto disgiunto in generale. Che ognuno voti secondo le sue vere intenzioni e poi si vedrà, senza giochetti.
Sennò veramente è meglio Rocco, lui si che è un grande.
Antonello Piroso ci tiene sempre a ricordare che Veltrusconi fu una sua idea, risalente al 2007, in un Omnibus mattina.
Voterò SA al Senato, visto che tolgo seggi al PDL, consiglierò di fare lo stesso ai miei amici. Non siamo 20.000, ma una decina sì.
Rocco for president. Syria for first lady. Voglio un sex tape. Per distrarmi dai risultati delle elezioni.
Quel post di Noise for Amerika è molto figo, grazie per la segnalazione. Io devo fare un super voto disgiunto, mi turerò un po’ il naso ma tanto cambia poco..
Ne parlavamo all’aperitivo venerdì sera con albi, questa campagna elettorale oltre a presentari certi tratti di tensione atavica ha soprattutto portato l’idea del “massì buttiamola in vacca, che ce frega!”. Atteggiamento che ormai non è neanche bipartisan ma è proprio tentacolare.
Nella vita, a parte le dimensioni ragguardevoli del suo pene, vorrei poter raggiungere la faccia da “chemmefrega” che ha sempre Rocco, lo stimo moltissimo anche per questo.
bebo