mercoledì, 23/01/2008

Attenzione, tagli nell’asfalto

La prima volta che ho cercato su Google qualche informazione sui Rumble Strips, ho scoperto che il loro nome indica i tagli sull’asfalto, la barbara tecnica in usoda qualche anno per costringere i guidatori impuniti a rallentare e i piloti addormentati a svegliarsi perchè stanno andando fuori strada. Non so a voi, ma a me sembra curiosa, come metafora per una giovane rock band.

 

Giovani, inglesi (del Devon, questa volta) e scalmanati, i Rumble Strips sono un po’ diversi da tutti gli altri. Stavolta al bill possiamo sottrarre un po’ di wave (che stia passando di moda?) e aggiungere un paio di fiati, sottrarre un po’ di stilosità modaiola e aggiungere una vena sguaiata e melodrammatica, sottrarre un po’ di frangette e aggiungere una manciata di ciuffi spettinati. E’ il tipo di band che dal vivo potrebbe accendere la fiamma dell’eterno ritorno del rock’n’roll, e lasciarci a fine concerto felici, sudati e dimentichi dell’età anagrafica segnata sulle nostre carte d’identità; oppure potrebbero annoiarci dopo qualche pezzo per inesperienza, scarsa personalità, o spocchia preventiva, come decine di band inglesi prima di loro.
Come al solito il gioco vale la candela, e non resta che andare a vederli per scoprirlo. Infatti i Rumbles Strips arrivano in Italia oggi per 4 date: stasera alla Limonaia di Fucecchio (FI), domani al Circolo degli Artisti di Roma, venerdì a Bologna al Covo, sabato all’Extra di Recanati (MC). Allacciare le cinture.

 

[venerdì dopo il concerto al Covo mi trovate di nuovo al Gate 1 a mettere i dischi. Prometto di essere un po’ meno nu rave di venerdì scorso]

 

The Rumble Strips – Alarm Clock  (MP3)

The Rumble Strips – Girls and boys in love (MP3)

 

6 Commenti a “Attenzione, tagli nell’asfalto”:

  1. utente anonimo ha detto:

    concordo sul “pubblico freddino” di roma..ma quando è partita “alarm clock” ci siamo rifatti ;)

    bel concerto

  2. utente anonimo ha detto:

    A roma sono stati grandi. Un po’ freddino il pubblico e breve il concerto, ma meritava!

  3. punch-drunk ha detto:

    ma il power pop non l’avevano inventato i finley? (cit.)

    la redazione del cervello di giorgio

  4. utente anonimo ha detto:

    per me senza esser travolti, vi divertite

  5. Disorder79 ha detto:

    A questa cosa del paese di Indro Montanelli che ospita una specie di rassegna-NME (quello di stasera è solo il primo concerto, poi arriveranno, Others, Pete & The Pirates, 1990s e altri) mi ci devo ancora abituare :D

  6. utente anonimo ha detto:

    Complimenti per il blog!

    La redazione di Marvin