Lo scorso Settembre, Nick Cave ha compiuto 50 anni.
Scatenato e imprevedibile musicista post-punk in gioventù, carismatico e brillante crooner, rocker e bluesman poi, fino a diventare il cantautore e balladeer maledetto degli anni d’oro, negli ultimi anni Cave pare aver perso un po’ lo smalto (parzialmente recuperato, secondo qualcuno, con il recente side-project revivalista Grinderman; che per me però puzza insopportabilmente di crisi da mezza età). I suoi ultimi dischi con i Bad Seeds erano, a voler essere buoni, di qualità altalenante, e contenevano alcuni pezzi che sarebbe fin troppo generoso definire bruttini.
A inizio Marzo uscirà il nuovo LP Dig Lazarus, dig!!! (con tre punti esclamativi) che -come riporta Mojo– Cave ha descritto con queste parole:
«Yeah, three exclamation marks. Lazarus has kind of stuck his head above ground and just thought, "Fuck this! Hand me my spade". The title track is about Lazarus coming back from the dead and finding himself in NYC, circa 1977. Studio 54 is going, AIDS hasn’t been given a name and it’s the coolest city in the world. BUT Lazarus just isn’t interested».
«It’s completetly different to the prev bad seeds’ albums , there’s no piano, just on one song. I play organ and I wrote on organ but a significant part of it was written in the studio». [#]
In super-anteprima (e in anticipo su tutti gli m-blog del mondo, o almeno così pare a guardare la Hype Machine o Elbows), ecco a voi il nuovo singolo, trasmesso per la prima volta sabato scorso da BBC2, nello show di quel bell’uomo di Jonathan Ross. Cosa ne dite? Rabbrividiamo? O riusciamo a trovare qualcosa di buono anche in questo pop inoffensivo e vagamente radiofonico? Ci attacchiamo alla speranza che segua la tradizione degli ultimi dischi (in cui i pezzi più brutti erano spesso i singoli)? O lo prendiamo (insieme ai baffi) come un altro sintomo di una inarrestabile decandenza? Lo stiamo davvero perdendo, come pare a me?
Nick Cave & the Bad Seeds – Dig, Lazarus, dig!!! (radio rip) (MP3)
ENORMI CAZZATE
il mio disco dell’anno è proprio quello dei grinderman (gran disco, no crisi di mezza età) ma questa canzone fa schifo.
Terribile. Sembra un incrocio tra i sette nani e della roba anni ’80 che fingeva di essere rock ma non ci riusciva. Se ripenso a Your funeral my trial o Henry’s dream mi viene da piangere……..
Secondo me “Abattoir blues/The lyre of Orpheus” è tra i dischi migliori di Cave (e non importa se l’attacco del singolo Nature Boy è identico a Vespa 50 dei Lunapop).
Ora mi sento il nuovo singolo
Non l’ho sentito, ho paura! Dalle mie parti ci siamo comperati la colonna sonora dell’Assassinio di Jesse James e per quanto sia triste (o forse proprio per questo?) io la trovo molto bella e più vicina al Nick che mi piace, un po’ meno Grinderman, un po’ più No more shall we part…
Madonna mia che porcata inascoltabile!! E’ una cosa orrenda, non ho mai visto un crollo verticale come quello di Nick negli ultimi anni..!!!