Quando la settimana scorsa Jonathan Clancy, già valente voce di Settlefish e A classic education nonchè pilastro della redazione musicale della cugina Radio Città del Capo, mi ha segnalato -sapendo quanto mi piaccia lo scalmanato giovane trio inglese- la session live che i Wombats avevano fatto all’interno di Maps (trasmissione di cui è autore insieme al conduttore Francesco Locane), mi sono goduto i clip e gli mp3 e ho risposto entusiasta che li avrei segnalati presto su queste pagine.
Dato il periodo tutt’altro che tranquillo e le preoccupazioni decisamente poco piacevoli che monopolizzano le mie giornate, me ne sono poi bellamente scordato, ed ora sono stato battuto sul tempo nientemeno che da sua maestà Pitchfork, che ha linkato la session (e in particolare la bella versione acustica di Kill the director) all’interno della sua sempre preziosa column m-blog Forkcast.
Fa piacere notare che una volta ogni tanto anche i grandi nomi dell’infotainment musicale indipendente si accorgono di quello che succede da questa parte del globo, anche se solo per segnalare la session di una band inglese. Chissà, magari prima o poi si accorgeranno anche dei Settlefish, band che -come diverse altre realtà nostrane- non ha niente da invidiare a una buona metà delle cose che transitano sulle pagine della tirannica webzine musicale.
E Lunga a vita a Maps, giovane ma già eccellente realtà blog-radiofonica, che si è distinta subito per la grandissima quantità di ottime session live, interviste audio e materiale originale (qualche nome? Jason Molina, Black Mountain, Amari, Uzeda, My awesome mixtape + Mariposa, Amor Fou, Pelle Carlberg). Davvero niente male.
io maps la faccio ascoltare anche qui al cafè.
di Chieti, eh.
ehehe, notevole.. :)
non c’entra nulla con i settlefish, ma te la incollo qui (quella che ti segnalavo venerdì sera)
cintura lego