Essendo ancora nel bel mezzo di un Medio Evo informatico che ha ben altri problemi da risolvere, in Italia non se n’è mai parlato molto; eppure il tema della Net Neutrality è tutt’altro che una cosa da sottovalutare.
Neutralità della rete significa che, a prescindere dal provider con cui ci si connette alla rete, l’accesso ai contenuti deve essere lo stesso, tutti sono collegati a tutti.
Se la neutralità della rete viene a mancare può significare trovarsi a scegliere un provider di accesso ad internet sulla base dei contenuti (siti web, servizi VoIP ecc) che si possono utilizzare con quel provider. Se mancasse la neutralità i provider potrebbero fornire il servizio di connessione ad internet favorendo alcuni contenuti del web rispetto ad altri. [#]
Non è un concetto complicato (e neanche inattuale, come sa bene chiunque si sia trovato con la banda drasticamente ridotta a causa dell’uso di sistema di file sharing, come pare stia furtivamente cominciando a fare qualche provider italiano), ma non è neanche semplicissimo. Per questo qualche tempo fa un utente di un forum americano (i dettagli su Boing Boing) ha realizzato la finta pubblicità di un provider della futura, non auspicabile, Internet non neutrale che vale più di mille parole:
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Forse è pessimismo, ma sembra uno scenario plausibile.
Rispetto.
– Mike Vallely –
non l’ha capita nessuno.peccato.