lunedì, 16/04/2007

Conventional wisdom

Stavo considerando se ordinare Perfect from now on: how indie rock saved my life, libro del giornalista americano John Sellers (una sorta di versione indie di Klosterman, più o meno), quando sul suo sito mi sono imbattuto in questa lista:

TOP FIVE MUSICAL THINGS I HOPE HAPPEN NOW THAT THE ORIGINAL LINEUPS OF THE PIXIES AND DINOSAUR JR. HAVE REUNITED

1. Ian Curtis is resurrected.
2. The Smiths reunite for a private party at my favorite bar.
3. There is a new My Bloody Valentine album.
4. A new Nirvana comes along to blow away all of these fey Duran Duran emulators.
5. Radiohead stops listening to Pink Floyd and starts listening to Black Sabbath. [#]

Questo passaggio (oltre a non darmi il minimo indizio sul libro nè farmi capire se potrei aver voglia di leggerlo o meno) mi ha fatto pensare due cose:

• La maggior parte delle band citate da John Sellers non è, strettamente parlando, indie (anzi, sono quasi tutti major);

• Non mi viene in mente una lista migliore. Per caso è così anche per voi? Siamo davvero tutti delle fotocopie?

 

26 Commenti a “Conventional wisdom”:

  1. codyallen ha detto:

    1. Madonna decide di diventare indie, incide una cover di “Girlsì School” degli Wings,diventa miliardaria e riacquista la Sony, ceduta precedentemente a P. Daddy per coche migliaia di milondollari

    2. Gli schins fanno uscire un album con dieci versioni inedite di “Eating Stes from Elephants Eyes” e per ripicca R.Shneider fa resuscitare tutte le band del collettivo Elephant 6 scindendosi in dieci

    3. I Jet diventano la band piu’ amata del Guatemala, e chipiscapiuinla’ viene ufficializzato come sport olimpionico

    4. Dr. Calypso inventa il Twist e affronta una seria causa legale con il vero autore del ballo:Bruno Lauzi, resuscitato per l’occasione.

    5. I Baustelle fanno un concerto di beneficenza con Cranberries, Todd Rungrren e Bob Dylan per Michael Jackson. L’album vendera’ decine di copie

  2. Raskol ha detto:

    ecco, anche io voto la due.

  3. man0lo ha detto:

    io voto la due.

    cmq non penso gli smiths siano mai stati con una major (a parte i best of). mi pare siano sempre stati con rough trade (per quanto la odiassero).

  4. utente anonimo ha detto:

    anche i television si sono riuniti davvero, li ho visti con i miei occhi tra i truilli di alberobello (o almeno, sembravano davvero loro eh)

    badlydrawnetcetc

  5. utente anonimo ha detto:

    cmq che gli spandau ballet si riuniscono è vero

    e con questa chiudiamo i commenti?

  6. utente anonimo ha detto:

    Io, molto timidamente, aggiungerei Piero Pelu’ e Lindo Ferretti che prendono una fortissima botta in testa, rinsaviscono, riformano le rispettive band dei rispettivi primi album e tornano in giro suonando Tziganata e Emilia Paranoica come se fossimo ancora nell’85… ecco, per l’occasione potrei tornare a casa.

  7. utente anonimo ha detto:

    cmq che gli spandau ballet si riuniscono è vero

    Junkiepop

  8. NicoleDiver ha detto:

    ps: la conversione di MOZ-zarelly io la ventilo da tempo, poi è a Roma e si sa che i gesuiti hanno sempre auto un debole per gli intellettuali anglosassoni…se lo invitano ad una merenda ce lo giochiamo per sempre.

    Io aggiungo:

    -Britney Spears fa una dieta torna fighissima, fa un nuovo disco e un nuovo tour col fidanzato di ritoro Justin Timberlake poi torna del vortice della droga e dell’alcolismo e così ad libitum nei secoli dei secoli

  9. NicoleDiver ha detto:

    Sto ridendo troppo Leonardo SANTO SUBITO

  10. inkiostro ha detto:

    Leonardo for president

  11. utente anonimo ha detto:

    1. Morrissey, dopo avere scoperto il sesso, conclude che non è granché, si converte definitivamente al cattolicesimo e diventa compositore e solista dei Gen Rosso.

    2. Ian Curtis risorge dalla tomba e incide un album di elettropop in falsetto.

    3. Freddy Mercury risorge dalla tomba e incide un album doppio di cover dei television personalities che toglie a tutti per sempre la voglia di parlarne.

    4. Durante il concerto di reunion dei My Bloody Valentine, migliaia di fans cadono in coma a causa di una misteriosa epidemia di narcolessia.

    5. I Radiohead smettono di ascoltare i Radiohead e iniziano ad ascoltare un disco di Lucio Battisti graffiato, dimodoché incidono una cover di “Fiori Rosa Fiori di Pesco” in Sette Ottavi che sembra pregiudicarne definitivamente la carriera, e invece no.

    6. I Beatles risorgono dalla tomba (compreso Stu Sutcliffe e il vero McCartney, non il sosia) si riuniscono al Cavern, fanno tre ore di pezzi originali fighissimi e nessuno li caga. Quindi ritornano nelle tombe.

    7. Si scopre che in realtà i Clap Your Hands eccetera sono un’opera d’arte situazionista dei tre Talking Heads maschi, che si sono riuniti senza dire niente a nessuno perché non vogliono avere tra i piedi Tina Weymouth (stronzi, però).

    8. Si scopre che Britney Spears in realtà dava soltanto l’immagine a un progetto collaterale di Bjork, che si è stancata e le ha detto fatti una famiglia.

    9. I Belle & Sebastian iniziano ad ascoltare i Led Zeppelin, anche a rovescio.

    10. I Nirvana risorgono dalla tomba eccetera ma nessuno se ne accorge perché lo stesso giorno c’è il tutto esaurito degli Spandau Ballet al nuovo Wembley.

  12. utente anonimo ha detto:

    interessante che tu dica che le band citate non sono indie, perchè ti posso dire che il termine indie, nel momento in cui gente come i dinosaur mandava a cagare gli anni ottanta non era così inflazionato, ciò che era importante era il fatto che c’erano delle CHITARRE di mezzo, ma questo voi nerd NON LO POTETE CAPIRE, non potete capire cosa poteva volere dire avere fame di chitarre, cristo, indie/non indie non c’entra una mazza e poi sì, siamo fotocopie perchè la lista è buona, non per altro

    j.mascia

  13. utente anonimo ha detto:

    Gran bel blog, e il tizio di cui parli sembra interessante, anche se io direi:

    5)i felt non hanno mai detto: “facciamo dieci album e poi ci sciogliamo”

    4)I television personalities diventano bigger than beatles

    3)I my bloody valentine fanno un nuovo album ma senza sputtanare la creation e la Coppola non lo viene mai a sapere

    2)Gli okkervil river incidono altri 30 album

    1)i Televison si riuniscono.

    Infine lascio il link ad un concorso per blogger, si vincono 4 iPod.

    http://blog.guidahotel.com/concorso-ipod/

    fran_pi_

  14. utente anonimo ha detto:

    ora tolto che la 3 è plausibilissima (l’ha detto anche shields) e che si riformano i jesus and mary chain io starei a posto nei secoli dei secoli.

    io ci aggiungerei reunion degli husker du

    junkiepop

  15. utente anonimo ha detto:

    …sono quasi tutti indie!

    Joy Division: Factory (indie)

    The Smiths: Rough Trade (Indie)

    My Bloody Valentine: Creation (Indie)

    Nirvana: Sub Pop (Indie) e poi major

    Radiohead: major (mi pare)

  16. utente anonimo ha detto:

    Che gli Scisma tornino insieme?

  17. utente anonimo ha detto:

    esistono due soli tipi di musica: quella buona e quella cattiva. Il resto sono chiacchiere. E l’ortodossia indie, come tutte le ortodossie, ci ha un bel po’ rotto i coglioni, e non da oggi.

    fra

  18. utente anonimo ha detto:

    se i radiohead si mettono seriamente ad ispirarsi ai black sabbath viene fuori il più grande gruppo di tutti i tempi.

    enver fottiti!!! :DDD

    CosPsic.

  19. Disorder79 ha detto:

    (vabbè, le concordanze del mio commento erano indubbiamente major)

  20. Disorder79 ha detto:

    D’accordo su tutte (Radiohead metallosi a parte) e ne butto lì un altro paio che (a mio gusto) mancano, tra il realizzabile e il non, anch’esse major per coerenza col resto della lista:

    – torna Bill Berry nei R.E.M. a 4 (e Stipe dopo M.Bosè la pianta di fare featuring con cani e porci);

    – Richey dei MSP non si era buttato.

    Seriamente, se Marr e Moz facessero qualcosa insieme sarebbe maggiore la paura (e la previsione) che non sarebbero cose all’altezza, quindi forse meglio così.

    ….infine, non mi sembra ci sia niente di strano nel fatto che tutti questi “numi tutelari” di tante band e appassionati “indie” di oggi sia major. Fino a inizio anni 90 era normale che tutti gli artisti di valore passassero ben presto con major, senza farsi tante pippe mentali, no? Mica esistevano circuiti “indiependenti” che permettevano ugualmente ai più capaci/apprezzati di vivere di musica, come oggi…E/O la major avevano più soldi e quindi più coraggio, a volte (poi mi fermo qui, sennò si torna sui soliti discorsi già fatti e stra-fatti su “indie come genere/indie come semplice etichetta)

  21. utente anonimo ha detto:

    sono le etichette (in generale, non quelle discografiche) a creare confusione, paradossalmente.

    te lo dice un esperto.

    le etichette è roba da teste di cazzo.

    ugo

  22. utente anonimo ha detto:

    i radiohead si devono sciogliere, che tanto un album come loveless se lo sognano, neanche si mettesero ad ascoltare ‘the immaculate consumptive’ dei duran duran.

    curtis mayfield è resuscitato e serve bloody mary al cbgb.

    si sono sciolti i pussy galore.

  23. utente anonimo ha detto:

    1) Tony Curtis is restructured.

  24. utente anonimo ha detto:

    quel concerto del 12 luglio mi sta tenendo in ansia da sabato! : )

    chi sa parli! : D

    badlydrawntomino

    IT: enver quotabile parola per parola : )

  25. utente anonimo ha detto:

    OT: qualcuno mi potrebbe confermare le voci che ho sentito riguardo ad un ipotetico concerto dei Daft Punk al traffic di Torino (dopo gli LCD Sounsystem tra l’altro) il 12 Luglio? Grazie a tutti…

    nicolas

  26. Enver ha detto:

    i radiohead devono continuare a essere radiohead, punto e basta. altro che metal

    io vorrei il nuovo portishead… ed esprimo speranza concorde sugli smiths