La copertina di American Doll Posse, il nuovo disco di Tori Amos in uscita tra un mese, in cui la nostra beniamina declina la sua passione per il travestimento con un gusto paragonabile a quello di Dario Argento, non ha bisogno di commenti. Le speranze che non sia l’ennesimo capitolo di una inesorabile decadenza sono poche, ma il primo singolo Big Wheel (un honky tonk sostenuto in cui Tori ripete il verso illuminato «I am an M.I.L.F. don’t you forget!») getta un’inattesa luce di speranza. Stiamo un po’ a vedere.
Tori Amos – Big Wheel (MP3)
Una decina di giorni dopo Tori Amos sarà la volta di Bjork, nel senso che anche lei esce col nuovo disco, e che questo si chiama appunto Volta. Quella qua sopra probabilmente non sarà la copertina ma solo un’immagine interna del booklet. E meno male; le fiamme photoshoppate che creano la scritta «Volta» sono un dettaglio di rara bruttezza. Del disco si sanno un sacco di cose e la curiosità è tanta, soprattutto perchè il nome di Timbaland in cabina di regia fa ben sperare per un ritorno verso il pop intelligente dopo quell’obrobrio inutile e pretenzioso di Medúlla.
Anche qui stiamo a vedere, e nel mentre intratteniamoci con il file audio (qui sotto) e video (qui) che immortala Bjork una decina di giorni fa al club Baron di Parigi mentre improvvisa insieme all’amico Mattias Mimoun una cover che viene direttamente dalla gloriosa dance tamarra dei gloriosi anni ’90:
Bjork – No limits (2 Unlimited cover – live) (MP3)
mi e’ venuto un tale nervoso a sentire “dopo quell’obrobrio inutile e pretenzioso di Medúlla” che vorrei commentare con un bel porco dio
d’accordissimo per Tori Amos, ci ha salutati da Strange Little Girls.
Medulla a me è piaciuto, così caldo, confortante!Non credo che Bjork sia in grado di deludere nemmeno stavolta!
peti??
medulla = peti
secondo me, ovviamente.
veramente esagerato definire “obribrio inutile e pretezioso” medulla…degustibus però bisogna saper apprezzare il lavoro di un’asrtista sempre alla ricerca di nuove sonorità…e su medulla c’erano un sacco di bei pezzi, che poi non siano roecchiabili come i long blondes è un altro discorso
Kate Jackson is a goddess
Grazie per la chicchetta di Bjork. Yeah.
“Big Wheel”, ma in particolare il bridge e la linea di pianoforte del refrain, mi ricorda un pezzo dei Guns ‘n’ Roses di Use your illusion II… Siccome ho rimosso i G’n’R, direi che allora non mi piace nemmeno questo brano della Tori. Sta meglio davanti a me al tavolo del ristorante che dentro alle tracce di un cd.
Luce di speranza???? Ma è orrenda!!!!!
non è la copertina vera!!!
mi intriga il suono di:
emmaielleff
sembra un epiteto in dialetto bolognese su una donna di mezza età dagli appetiti ancora molto intatti
tutto torna
mario
in parte sì
ma in parte no
http://www.drownedinsound.com/articles/1781726
junkiepop
Ma i prossimi Coldplay non saranno prodotti da Brian Eno???
tolto il fatto che timbaland sembra che metterà le mani parzialmente anche sul prossimo lavoro dei coldplay lasciando assumere al tutto i contorni di vaccata commerciale
junkiepop
la collaborazione con Timbaland potrebbe essere decisiva, questo è vero…
Ma conoscendo il tipo…potrebbe anche sfociare in un album poptroppocommericale e distruggere il mito di bjork…
Sentiremo…
:)
MILF significa “mother i’d like to fuck”, ovvero mamma che vorrei fottermi. Un termine gergale, dallo slang di sobborgo, che grazie alla pornografia americana del web è diventato un genere pornografico.
Allora Tori Amos si sente probabilmente sotto lo sguardo “voglioso” di molti umani al mondo.
O forse la sua è una critica alla pornografia?
Se fosse la copertina mi andrebbe grassa. E’ spalata!
DOpo i porcelli e lo stile fattoria di Boys for Pele sapevo che ci sarebbe ricaduta…speriamo bene nell’album le mie certezze crollano tutte ultimamente!
BH
Scusate ma che vuol dire m.i.l.f.???
sinceramente non capisco cosa ci sia di così confortante in tori amos che ricanta l’ovvio per la volta numero diciottomila (sì, è una milf, e chi se lo dimentica), e per contro non trovo così imbarazzante la scritta di fuoco (l’insieme mi fa paura, ma santoddìo, è l’artwork di un cd di bjork!). medulla è un bell’album, non del tutto riuscito ma non da buttare, e tu sei troppo cattivo con la povera gudmundsdottir (non ho controllato il nome, e voglio sperare che nessuno lo faccia apposta per correggermi). in fondo in che direzione doveva andare, per evitare di camminare in cerchio per tutta la sua carriera musicale? e timbaland, mmmmh.
“I am an M.I.L.F. don’t you forget!”
geniale
MILF_Shake
non c’è davvero limite ;)
_Disorder: ehi papà guarda, un pollo! :D
_Osso: io ne dubito sempre, ma su Medulla non sono mai riuscito a cambiare idea.
“obrobrio inutile e pretenzioso di Medúlla”…
ogni tanto dubito dei tuoi gusti…
Tori Amos: come dice Mondo Oltro, salviamola! L’ultima a destra sembra la Diana Est di Tenax :)