giovedì, 14/12/2006

Come and attack me it’s not gonna hurt

_Intercity andata e ritorno Bologna / Milano: 34 euro.
__Biglietto per il concerto dei Cansei de ser sexy al Transilvania di ieri sera: 12 euro.
___Occhiali persi in mezzo al pogo (wow, non usavo questa parola dal 1997) durante Let’s make love and listen to Death From Above a causa dello stage diving della splendida cantante Lovefoxx praticamente sul mio naso: 300 euro (ipotesi di spesa)
____Ritrovare i suddetti occhiali a fine concerto per terra, davanti alla transenna, praticamente intatti: non ha prezzo.

Cansei de ser sexy – Let’s make love and listen to Death From Above (instrumental) (MP3)

13 Commenti a “Come and attack me it’s not gonna hurt”:

  1. utente anonimo ha detto:

    Possono dire quello che vogliono. Per me questo è il post più bello dell’anno :-).

    Faccio un appunto ad eMA! (??): è si una questione di riflessi… ma ci vuole anche una discreta dose di fortuna. Il fatto è che se non vedi, in quali direzione ti butti per salvare le preziose lenti?!? (280 euri di spesa per gli occhiali dopo la festa di laurea di un amico… argh!!)

  2. Cablehogue ha detto:

    Questo post è fantastico!

  3. ma3got ha detto:

    Sì, ma non hai detto tante altre coseee…eh!

  4. inkiostro ha detto:

    Già, ho poi scoperto che al concerto c’era diversa gente che mi sarebbe piaciuto salutare, anche se gli orari milanesi non incentivano certo a perdersi in chiacchiere. Concerto pieno di difetti eppure che mi sono ballato e sudato tutto, anche in virtù del malcelato sotto-testo sexy che mi aspettavo anche se non declinato così. Però wow.

  5. codyallen ha detto:

    Vi odio.

  6. utente anonimo ha detto:

    alla mia personalissima voce “non ha prezzo” metterei: aver portato mr t. a sentire le ragazze brasiliane…

  7. utente anonimo ha detto:

    ora prendi pure spunto dallo stile di uno spot di una carta di credito. e ti applaudono anche.

  8. howty ha detto:

    hey, che peccato non esserci salutati!

  9. utente anonimo ha detto:

    Lo stagedive è uno spartiacque generazionale.

    (e David Yow è il suo profeta)

  10. utente anonimo ha detto:

    “ma cos’è questo, un locale heavy metal e non si può fare nemmeno stage diving?”

    la ragazza è parecchio simpatica ed energia da vendere

    confesso con vergogna di essermi…emozionato per il movimento accennato di togli t-shirt: è decisamente del tipo che scatena IL groupie che è in me

    mario

  11. kekkoz ha detto:

    everybody loves lovefoxx.

    che donna. che donna. che donna.

  12. utente anonimo ha detto:

    sei un mitooooooooooo!!!!!! :-)

    io ieri invece ho preso una salaccata per terra da sbattere l’osso sacro e la testa sul marmo del pavimento del mio ufficio…. roba da restarci secco, giusto per fare il cretino come al solito….

  13. utente anonimo ha detto:

    Ah ah ah, complimenti!

    Le volte in cui è successo a me (almeno un paio che ricordi), mi sono tuffato immediatamente a terra a costo di essere calpestato e li ho recuperati al volo, prima che qualche malcapitato piede ci finisse sopra.

    E’ tutta una questione di prontezza di riflessi e di concentrazione totale in un unico gesto, escludendo tutto il resto, anche se si trattasse di un pogo a casa di Hugh Hefner. :D

    eMA!