C’è chi si commuove riguardando vecchi film. Chi con le foto che testimoniano il tempo che passa. Chi rileggendo tutte le lettere scrittegli da una certa persona negli ultimi 20 anni, e chi le e-mail che in qualche anno hanno portato da un «Come ti chiami?» a un «Non voglio vederti più». Per qualcuno sono i dischi della vita, in ordine cronologico. Per qualcun altro sono le serie tv, dall’infanzia a ieri sera. C’è chi rivede il corso della propria vita attraverso i libri che ha letto. E a qualcuno vengono gli occhi lucidi al brivido dei vestiti che non gli entrano più.
A ciascuno il suo. Io, per esempio, quasi mi commuovo guardando questa bella gallery con l’evoluzione delle interfacce grafiche dei computer (dei desktop, in particolare), dal 1984 ad oggi.
Sono senza speranza, lo so.
[Ne mancano un sacco, sì. Versione a prova di geek ipercompletista qua]
Cristo in questo post mi ci rispecchio appieno. Che è sta vena tristona che ci sta pigliando a tutti quanti? Blutarsky
da un «Come ti chiami?» a un «Non voglio vederti più» mi sembra un riassunto tristemente calzante di cosí tanta roba che, ecco, questo é il motivo della commozione di oggi :(
• Bitterness
• Xerox PARC nostalgia
• Macintosh products
• More bitterness
• Psychotic loser friends
• Jazz
• Still more bitterness
potrei andare avanti, ma tanto sai già cos’è.
il problema arriva quando sei tu a voler dire “non voglio vederti più” all’interfaccia grafica del tuo computer. uebergeek
forse ti saresti commosso anche alle ferias di oñati dove in mezzo alla corrida c’era un gruppo di ragazzine vestite da account di messenger…presto arriverà il diario blog…baci dalla spagna!
Vale
è per queste cose che vengo qui
cazzo m’hai fatto ricordare un sacco di robe
Le e-mail che arrivano fino a “non voglio vederti più”.
Anzi, fino a un passo prima, e non te lo dicono nemmeno.
Inkiostro… non piangere… mi fai piangere anche a me!!
jackiAntenna
Constato che l’autunno fa male quest’anno :(