Nel 2006 essere famosi (i warholiani 15 minuti di notorietà, mica altro) è facilissimo e difficilissimo allo stesso tempo. Facilissimo perchè basta un accesso alla rete e grazie al passaparola è possibile raggiungere migliaia di persone anche con risorse molto limitate. Difficilissimo perchè possono farlo tutti, e anche chi fino a 10 anni fa aveva pochi rivali con cui competere nel mondo dell’intrattenimento si trova costretto a scovare nuovi metodi per attirare l’attenzione su di sè e sui propri prodotti.
Meno di 3 mesi fa nel calderone del libero upload di video di Youtube è comparso il primo di una serie di videomessaggi (i videopost di un vlog, li chiamano; le parole sono importanti) firmati lonelygirl15. E in breve la storia della giovane Bree, sedicenne acqua e sapone con una vita come tante altre ma alcuni, sottili, dettagli un po’ inquietanti, ha attirato un’attenzione enorme e, in parte, difficilmente spiegabile. Migliaia di accessi per ogni videopost, commenti, link, post sui blog, contatti su myspace. E’ il social networking, baby. O è il viral marketing?
Parallelamente alla comune curiosità suscitata dai video di lonelygirl15, però, hanno cominciato a spuntare strani riferimenti a una misteriosa religione, numeri e immagini riconducibili al celeberrimo occultista Aleister Crowley e alcuni altri dettagli che lasciavano presagire ben più di un banale videoblog di una banale ragazzina.
Allora è stato il momento dei dubbi: Lonelygirl15 è sincera? Esiste davvero? Non esiste ed è la creazione di un gruppo di burloni? O dientro c’è qualcuno (e qualcosa) di molto più grosso?
Le perplessità sollevate dal suo video (minuziosamente illustrate dalla corrispondente voce di wikipedia) sono sfociate in una serie di articoli di giornale, di cui l’ultimo, pubblicato sull’LA Times, sostiene di aver smascherato l’operazione, scorgendo dietro di essa l’operato di un’agenzia di Hollywood. A distanza di pochi giorni ci si mette anche un messaggio degli amministratori sul forum del sito www.lonelygirl15.com, (che essendo stato registrato prima della comparsa in rete del primo post è con ogni probabilità riconducibile alla stessa mano che si cela dietro i video), che danno ad intendete che i videopost siano il primo passo di qualcosa di ben più grande. Tipo un film horror digitale con pretese di realismo alla Blair Witch Project, una serie tv con risorse online come Lost, una campagna pubblicitaria virale, o qualcosa di più comlpesso e pressochè inedito come un serial multimediale che si avvale degli strumenti bassi messi a disposizione dalla rete per rivolgersi a un target molto appetibile per gli inserzionisti. Oppure, magari, si tratta davvero di una cosa messa su per gioco e poco più. Sarebbe bellissimo.
Update: Silicon Vally Watcher sostiene di aver scoperto l’identità della ragazza; ecco varie sue foto e il suo myspace nella cache di google.
una cosa è sicura: il web può nuocere gravemente alla salute ;)
Il tutto ha avuto finalmente un epilogo: i creatori hanno sbracato.
Più info qui:
http://msnbc.msn.com/id/14816502/wid/11915829>1=8596
dalla foto e’ talmente palese che dimostra un bel po’ piu’ di 16 anni…
Se vien fuori una nuova serie per teenager con riferimenti a Lovecraft e all’occultismo ma con pretese di realismo…..ragazzi io la guardo!! : )))
J.
Questo mondo nuovo meraviglioso.
Huxley non se lo immaginava proprio cosi’…
Senza offesa, ma: E sti gran cazzi?
ma perchè buttare via il tempo dietro a questa storia quando esiste quel meraviglioso pacioccone nero di nome Guy Goma??? inkiostro, seguo sempre con interesse i tuoi post per le loro chicche ma come non hai potuto parlare ancora di questo? ved. http://www.guygoma.com almeno è una storia carina, sticazzi sta lonelygirl15, c’ho perso la mattinata su wikipedia per leggere la sua storia e alla fine ho pensato, ma chissenefregaseèveroono :P
ad una rapida occhiata mi sembra una cosa piuttosto brutta,niente de che insomma, però non nego che possa esserci dietro qualche astrusa operazione di mrkt. del resto se ne vedono di tutti i colori
un tempo per diventare famoso dovevi almeno imparare a suonar la chitarra acustica. Oggi quello che conta è far finta che sia un gioco signora mia!!!
j.mascia
concordo con medo.
ti ringrazio di aver usato il tuo tempo per occupartene così ne ho risparmiato io
giovanna d’arcore
io propendo per il marketing virale, cosa ne uscirà poi chi lo sa. Se sono viste troppe di ste cose per giudicarle con ingenuità. Comunque niente di male nel trovare nuove forme di comunicazione ;-)
complimenti per il blog, ti abbiamo linkato
La cosa che mi ha più colpito personalmente è che tra i suoi “eroi” ci sia Richard Feynman..cioè..è anche tra i miei, ma per me è normale perchè studio Fisica.
Giovanna
azz! curioso ed inquietante… pensi che dietro un’anonima adolescente annoiata si celi l’ennesima thelma e louise e invece, nemmeno il tempo di dire indiana jones, ti ritrovi sull’altare sacrificale di una setta, con un pugnale d’argento conficcato tra le vertebre…
PaMeLlO
Il dettaglio più inquietante è il vuoto di questa ragazza e della sua vita. No, comunque è ovvio che è tutto finto: troppa qualità tecnica, troppa precisione in tutto.
Se si considera “reale” la testimonianza (forme e contenuti) di questa 15enne, allora bisogna dare per ormai inattuale, inefficace ed inesistente ogni limite tra reale e virtuale, tra possibile ed impossibile, tra vero e finto, per farla breve.
In definitiva: son tutte cagate.
Ma quali sarebbero i dettagli inquietanti???