Tapes’n’Tapes – Cowbell (The Black Eyes remix) (MP3)
Difficile, quasi impossibile imbrigliare in un beat ballabile il nervosismo dei pezzi migliori della band di Minneapolis; ci riesce questo remix dei Black Eyes, che vira dalle parti dei Death from above 1979 e quanto perde in tiro aggiunge in potenza. Senza iniflarci neanche uno scontato assolo di cowbell, pensate un po’.
The Rapture – Get myself into it (Prince Language Disco Edit) (MP3)
Il nuovo singolo dei Rapture, da mettere in pista,ti frega sempre: parte tanto lento che rischia quasi di svuotare, e quando decolla ti accorgi che è già finito. Questo remix (pardon, edit) educatissimo gli aggiunge i 2 minuti che gli mancano, e si limita a fare un po’ di cut and paste senza toccarne quasi il sound. E va bene così.
The Diggs – Everyone’s starting over (Cassettes won’t listen remix) (MP3)
Due delle mie giovani band newyorkesi preferite fanno squadra: i Cassettes won’t listen (già linkati a suo tempo con la loro cover di Cut your hair dei Pavement) reinterpretano l’anthem degli arrembanti The Diggs (anch’esso linkato a suo tempo, ma nel frattempo il link è scaduto) trasformandolo nel pezzo che i Postal Service dovrebbero fare al loro rientro. Davvero niente di nuovo sotto il sole, ma chi ama certi suoni apprezzerà.
The Knife – Marble house (Rex the dog remix) (MP3)
Trasformare i The knife in qualcosa di tamarro è una bella sfida, ma ci si può riuscire. Poi ballarla davvero è un’altra storia, ma qua tanto Ibiza quanto la peggiore techno crucca sono dietro l’angolo. Eppure funziona.
Di MArble House a mi odire è una spanna superiore il remix dei Booka Shade. Sarò di parte, ma è antologia metropolitana del dancefloor.
Thank you for the music
Vabbè, ma tu ascolti Trentemoller, non fai mica testo..
“ma qua tanto Ibiza quanto la peggiore techno crucca sono dietro l’angolo”
Dopo Cassius da Enzo, non sarò certo spaventato da un semplice Rex The Dog da te, eheh
So che è OT, ma questo video
(Ok go! VS Lego) è spettacolare.