Psapp – Hi (MP3)
Quatti quatti, mi hanno fregato. Un nome improbabile, recensioni tiepide, e un disco che frulla i sample saltellanti in stile Roisin Murphy a certo pop in salsa bossa squisitamente estivo, e si pregia di un sound elaboratissimo ma mai spocchioso che prova a mettere d’accordo tutti, e ci riesce. Non è un tormentone perchè non tormenta, ma in testa alla classifica di ascolto mensile del sottoscritto, alla fine, c’è proprio Hi.
The Rapture – Get myself into it (MP3)
E’ inutile far finta che non li aspettino tutti, ed è inutile fingere di non vedere i fucili spianati. Sono tutti pronti a riportarli con i piedi per terra, nel mondo delle band normali, giù dall’empireo di portabandiera del revival punk-funk degli ultimi anni e dai fasti dell’intellighenza pitchforkiana (disco dell’anno del 2003, vi ricordo) in cui erano non si sa come finiti. E invece sapete che vi dico? Non sarà House of jealous lovers, ma questo nuovo singolo tiene botta, e migliora con gli ascolti. Niente male.
El perro del mar – Party (MP3)
Discutibile nome d’arte a parte, la signorina Assbring, da queste parti, la si attendeva al varco dai tempi dello split con Jens Lekman. E il suo primo LP ha ripagato le attese: pop spaesato e senza tempo, di una malinconia senza speranza e con un paio di pezzi da brivido. Questa Party era in giro da un po’, ma c’è voluto il disco intero e un’Estate finora davvero poco festaiola per farmi soccombere alla sua chitarra liquida e costringermi al repeat. E adesso non se ne va più.
Perturbazione – Portami via di qua, sto male (MP3)
Cover del classicone dei Belle & Sebastian Get me away from here, I’m dying, la reinterpretazione della band torinese nella lingua di Dante rischia, forse volutamente, di far storcere il naso a più di un fan fondamentalista. Invece non solo lo spirito del pezzo è intatto e il testo azzeccato, ma l’arrangiamento, frutto di una metabolizzazione per nulla scontata, perturba l’originale in maniera sottile e garbata, Dall’ottima e già plurilinkata compilation tributo licenziata dalla net label Kirsten’s postcard (tra gli altri nomi in ballo: Bille the vision and the dancers, Austin Lace, Canadians, Mixtapes and cellmates, Le man avec les lunettes, Bob Corn), scaricabile gratuitamente da qui.
la canzone dei perturbazione è (lo immaginate?) devastantemente brutta. qualcuno chiami i caschi blu!
la pronuncia torinese è al solito la seconda cosa piú fastidiosa, ma il testo qui batte tutto in bruttezza.
giudicare autonomamente:
Ooh! Get me away from here I’m dying
Play me a song to set me free
Nobody writes them like they used to
So it may as well be me
Here on my own now after hours
Here on my own now on a bus
Think of it this way
You could either be successful or be us
With our winning smiles, and us
With our catchy tunes, and us
Now we’re photogenic
You know, we don’t stand a chance
Oh, I’ll settle down with some old story
About a boy who’s just like me
Thought there was love in everything and everyone
You’re so naive!
After a while they always get it
They always reach a sorry end
Still it was worth it as I turned the pages solemnly, and then
With a winning smile, the boy
With naivety succeeds
At the final moment, I cried
I always cry at endings
Oh, that wasn’t what I meant to say at all
From where I’m sitting, rain
Washing against the lonely tenement
Has set my mind to wander
Into the windows of my lovers
They never know unless I write
“This is no declaration, I just thought I’d let you know goodbye”
Said the hero in the story
“It is mightier than swords
I could kill you sure
But I could only make you cry with these words”
il tema è (forse) lo stesso, ma i b&s trattano la propria celebrità con il solito, elegante tratto adolescenzial-profondo, mentre i perturbazione (che celebri non sono, manco per un cazzo) scrivono un testo indecente e auspicante su un gruppo sempre sull’orlo del successo che – per sfiga – non arriva mai. volgarissimi, a questo punto meglio verso casa dei numero 6 (e ho detto tutto).
inascoltabile
concordo in pieno su perturbazione. pezzo veramente molto bello. e se si ascolta in compilation la versione di get me away….. a mio parere niente di che, si apprezzano ancora di più i perturbazione..
allora.
il pezzo dei Rapture è praticamente un pezzo degli Audio Bullys o degli Streets.
e non provate a negare.
Quella compilation tributo dei Selle & Bebastian ha dell’incredibile… non puo’ essere vera… Solo per il nome e la qualita’ degli artisti coinvolti… E’ molto rappresentativa della scena indie dell’ultimo paio di anni…
Mai visto Grey’s Anatomy…la sigla e numerose canzoni sono dei Psapp…alcune sono veramente belle.
de(gl)i psapp però bordone aveva scritto bene.
Ma la nuova canzone dei Rapture dove l’hai trovata? La cerco da un mese senza speranza, e come al solito è Inkiostro a leggermi nella mente e risolvere i miei problemi.. Dopo qualche ascolto mi piace abbastanza, è strana, forse troppo ’80 e troppo poco punk… Boh. Comunque un grazie smisurato, come al solito, del resto..
Perturbazione promossi, El perro del mar promossissima, Rapture rimandati a Settembre, quando si riuscirà a sentire tutto il disco. .doc
…as a consequence of your smile. mi aspettavo almeno una recensioncina piccola piccola sugli yuppie flu di ier sera! methinks, non sono stati poi un granché, mi aspettavo di meglio.