Sono al lavoro. Ci sono 35 gradi.
Costo di un condizionatore di media potenza: 4-500 euro.
Costo del condizionatore più la sua installazione, comprensiva della risoluzione di un numero rilevante di problemi logistici per nulla banali: troppo.
Costo di un ventilatore di potenza media: circa 20 euro.
Moltiplica l’effetto: per tre.
Sottrai: il calore prodotto dai computer accesi (8, in questo momento).
Costo di un paio di infradito di gomma della PAM: 3 euro.
Costo di un paio di pantaloncini corti di tela del mercato: 2 euro (cinesi).
Costo di una fornitura quotidiana di bevande ghiacciate (preferibilmente Fanta Icy Lemon): qualche euro.
Lavorare in un contesto che ti permette di andare a lavorare in shorts e infradito: non ha prezzo.
In questi momenti di grande calore, in quanto donna che va al lavoro in gonnelline sandaline e spalle scoperte va, tutta la mia soliddarieta va a qesti uomini costretti a scarpe chiuse, pantaloni e, negli ambiti più arretrati del mondo griacca e cravatta (se tutti potessero prendere esempio dal premier giapponesi). Corraggio fratelli uomini! Consolatevi pensando che nella maggioranza degli altri casi della vita sociale, il mondo vi è molto più favorevole che a noi !
Ah, che tema scottante, hai toccato… ogni giorno combatto una dura battaglia per dimostrare che la mia forte credibilità e la mia estrema competenza non devono essere messe in dubbio dai pantaloncini corti che indosso…
:-) Miss Ann Abin
eeeeeeeeeh capisco benissimo. anche io sono in cravatta… ma fortunatamente in ufficio son da solo quindi ho la libertà di mettere il condizionatore a palla!
siberia!
Lebbia
beh le donne (a parte nelle banche, uffici legali e altri posti seriosi del genere) non hanno questi problemi di doversi coprire. Io ad esempio sono in gonnellina, top e ciabattine…. però avrò lo stesso un 40 gradi corporei…:-P
Kit
Essendo un legal man in rivolta verso il mondo moderno, quanto, quanto ti do ragione..
(e comunque, io sono in tshirt e pantalone leggerissimissimo. intorno a me, si agitano curiosi personaggi in giacca e cravatta.)
A.30mo
Durante “Itinerari Musicali” il tipo degli Aidoru sembrava quasi Diogene…
inkiostro, mi esalti.
evviva i sandali e lo “stile trasandato” dei fisici!!!
io ho solo un paio di pantaloncini. meraviglie del telelavoro…
.apo
Che fighi che siete li in dudat! :-p
qui, con camicia sbottonata, pantalone di completo, e cravatta con nodo largo, ti si dà ragione. e ci si rode d’invidia.
l’hai detto fratello!!!
Dariella