«You know, you keep on innovating, you keep on making better stuff. And if you always want the latest and greatest, then you have to buy a new iPod at least once a year» (Steve Jobs)
Presa da sola, questa frase di Steve Jobs riportata da Gizmodo non dice niente di particolarmente strano: se vuoi avere sempre l’ultimo ritrovato dela tecnologia e del design, al giorno d’oggi, non puoi certo adagiarti sugli allori. Ogni gioiellino tecnologico viene sempre superato in brevissimo tempo, e l’orizzonte dell’avanguardia tecnologica si sposta veloce quanto la più effimera delle mode.
La curiosa e probabilmente casuale coincidenza temporale della dichiarazione con il dossier del Guardian dedicato, per l’ennesima volta, a fare le pulci all’iPod suggerisce però riflessioni un po’ più inquietanti. Nulla di nuovo sotto il sole: l’iPod (nelle sue varie forme) è fragile, le sue batterie hanno la simpatica tendenza a morire presto e il drastico calo di performance che pare avvenire esattamente al termine della garanzia annuale fa il paio con un servizio clienti che lascia molto a desiderare.
L’apparentemente casuale temporizzazione del calo delle performance unita alle dichiarazioni di Jobs paiono suggerire ben di più delle due cose prese separatamente, quasi una visione in cui le componenti tendenza e design (fondamentali per il suo successo) si sommano e a volte coprono problemi di obsolescenza e malfunzionamento neanche troppo limitati, portando verso una stagionalizzazione francamente ridicola che ricorda, appunto, la moda. Ma si sa, le mode sono effimere. Proprio come la durata delle batterie dell’iPod.
io ho un ipod 20 giga da un anno e mezzo, mi è caduto due volte in modo abbastanza violento e funziona ancora senza problemi. la batteria dura un po’ meno che quando era nuovo ma succede lo stesso con i cellulari… poi sicuramente dopo che ho lasciato questo commento, domani smetterà di funzionare. :)
Salve, sono sempre illoPod. Volevo rassicurare gli scettici fedeli al concetto di “karma” sul fatto innegabile che tutti i lettori mp3 con batterie al litio si schiantano. Perche’? Semplice.
Breve corso sull’uso delle batterie al litio (non letto su un sito Podofilo, sia chiaro, ma frutto di ricerche nel settore degli accumulatori):
una pila al litio ha una durata reale molto limitata, pari a 300 cicli di scarica/carica completa. E’ piu’ leggera delle alternative, e occupa meno spazio a parita’ di potenza erogata. Qui, il trucco e’ il termine ‘completa’. Purtroppo in molti credono ancora di essere nel mondo del nichel-cadmio, e adottano una strategia di utilizzo che poteva andar bene per le NiCd ma che e’ assolutamente deleteria per le Li/Li-Po. Le NiCd infatti, infestate dal cosiddetto “effetto memoria”, hanno bisogno di essere completamente scaricate e poi completamente ricaricate ad ogni utilizzo, per evitare che perdano capacita’ di carica. Lo stesso approccio applicato alle Li garantisce una esperienza d’uso molto breve e un esaurimento nervoso conseguente notevole. Le batterie al litio vanno utilizzate fino ad un 30%, meglio 40%, e ricaricate fino all’80-100%. Ogni 30 cicli si accumula l’effetto memoria (che hanno anche le Li, molto blando), ed e’ necessario un ciclo completo di scarica-carica. Ricapitolando: consumare fino a che il livello non raggiunga il 30/40%, poi ricaricare, ed ogni 30 cicli eseguire una scarica/carica completa. Non occorre star li’ a contare i 30 cicli, sia chiaro… fatelo ogni tanto, non sbaglierete. Seguite i consigli di Chef Tonyllo e non cadrete in fallo.
…prima ero io. ;)
Hey Ink, ti ho linkato.
Vedo che tra i blogfellas ci sono anche i SelfComics… per chi è di Roma: staremo tutti a “Crack! – Fumetti Dirompenti Seconda Edizione” C.S.O.A. Forte Prenestino 8-9-10-11 giugno 2006. ;)
ma per quanto riguarda l’ipod shuffle… una volta che si esaurisse la batteria sarebbe possibile cambiarla?
p.s.
sul canale yos ho visto passare un video di un gruppo… “mew” mi pare. notizie?
a forza di innovare rimarremo senza energia elettrica e moriremo tutti
in riferimento all’ultimo commento sullo ‘scontro’ governo francese/apple: per vari mesi il progetto di legge francese sul diritto d’autore (che dovrebbe essere stata approvata il 12 maggio scorso, prevederebbe il diritto alla copia privata) è molto discusso in Francia, prevederebbe che non si verificassero costrizioni
all’impiego di certe tecnologie online, p. es. il governo francese voleva che i brani scaricati via Itunes potessero essere letti anche da altri lettori (cosa impossibile, se volete provare non ve li legge neanche un programma di editing audio come Sound Forge).
La Apple aveva minacciato di chiudere l’itunes francese, ma i francesi erano molto determinati ad andare avanti in un’ottica garantista e concorrenziale, giustamente dico io.
Alcuni articoli sulla legge :
http://www.lefigaro.fr/france/20060511.WWW000000278_droit_dauteur_mode_demploi_.html (in francese)
http://www.tweakness.net/index.php?topic=2458 (italiano)
http://www.ilsoftware.it/news.asp?ID=3056
(italiano)
Ps: sono d’accordo con ink, Ipod si schianta, è solo questione di tempo e di karma, poi proverete a formattarlo, qualche volta andrà bene, poi non più, occhio sempre alla data di fine garanzia. con quello che costa direi che no, il gioco non vale la candela.
Vinyl Rules!
ciao, michele r
Qui c’è l’articolo di Wired, scusate se non funziona il link ma non so inserire collegamenti sei commenti (a proposito,, qualcuno sa come si fa?):
http://www.wired.com/news/columns/0,70461-0.html
Su Rumore del mese di Maggio, nella rubrica “Diario di un downloader” si parla di un’interessantissima lotta serrata (anche a livello legale) tra la Francia e la Apple, perchè iTunes violerebbe le leggi proconcorrenza in vigore lì. Se riesco a trovare qualcosa di analogo in giro lo linko.
Un saluto da Illo Jobs.
Io ho due iPod, un iPod 3G e un iPod Nano. Il primo ha tre anni e la batteria dura sei ore (contro le otto dichiarate da nuovo). Credo sia abbastanza comprensibile e del tutto accettabile. L’iPod Nano e’ molto piu’ giovane, gli ho fatto il lavaggio in centrifuga per sbaglio e non s’e’ rotto… non pare fragile. Poi e’ finito sotto un autocarro e adesso il display non funziona — ma tutto il resto si’. Ovviamente e’ tutto verificabile da chiunque volesse farlo. Va bene, sono il figlio di Steve, ma non vuol dire che io debba essere tacciato di favoreggiamento. Trovo il movimento anti-iPod (che vanta sostenitori come Microsoft, SanDisk, Creative, per dirne alcuni) sia ridicolo e way too anti-cool… ma l’anti-cool e’ cool fino a quando non si presenta come cool, dopodiche’ diventa anti-cool. Ricordatelo sempre.
il problema dell’ipod e’ che una funzione fondamentale che qsiasi lettore cd ti da’, ie, un’agile saltellare tra la funzione normal a quella random, ti costa cento passaggi e sbattimenti. ma dico, di vuole cosi’ tanto a rendere quell’opzione user friendly?
Tutti che ci danno degli sfigati…
neanche io ho l’iPod.
Io non ho un’iPod. Sono antiquato? Sono vecchio?Fino a 6 mesi fa usavo il walkman (sì, quello che va a cassette… cassette, ricordate?) e poi sono passato ad un comune lettore mp3 (molto piccolo e molto comodo)…
caro inkiostro, una mia amica sta facendo la tesi di laurea sull’iPod. scrivile.
www.http://knowipod.splinder.com
o fosse solo sfiga? io ho uno 1G ormai impresentabile in pubblico se non con la scusa del vintage, son passati 4 anni di uso continuo e la batteria va ancora ben bene…
–m
creative.
way cheaper.
much better.
u