[Sistemi anticopia sì, sistemi anticopia no: i Matmos scelgono di evitare di utilizzare quei programmini -spesso e volentieri non troppo dissimili a virus- che ostacolano la copia e l’ascolto su computer e lettori portatili e chiedono per favore che il loro ultimo CD non sia messo online. Sforzo apprezzabile? O richiesta completamente fuori dal tempo?]
Sì, mi pareva. Ma del loro concerto di un paio di anni fa non ricordo praticamente nulla. E tu? ;-)
c’è solo un dettaglio: i matmos non hanno figli. sono entrambi decisamente gay.
Brillante.
– è non mettere questo album su emule, ok?
– si si non ti preoccupare
—————–
– ti faccio un pomp*** però dimmelo quando stai per… insomma… perchè non voglio…
– si si non ti preoccupare
“we have our many babies to consider”… why you didn’t use condoms, to prevent downloads?
go fuck you Matmos
Simpatica sì, ma ignora appunto la realtà delle cose, e il ruolo fondamentale che gioca la musica online in termini di promozione, soprattutto per le etichette indipendenti. Magari qualcuno si fa smuovere da un appello simile, ma secondo me è poca roba..
assolutamente d’accordo con sand.
impossibile ignorare il fatto che qualsiasi forma di audio riproducibile possa essere registrata, digitalizzata ed immessa su internet
più intelligente sarebbe sfruttare a proprio vantaggio questo dato di fatto, ma come?
invadendo internet con versioni demo, alternative, mash-up ecc. ecc.?
in ogni caso negli ultimi anni non c’è disco che non abbia acquistato (e non sono pochi) senza prima averlo scaricato da internet
richiesta completamente fuori dal tempo. simpatica però.