Uno.
Due.
Tre.
Uno pare il più serio dei tre, ma ha una locandina da paura, e recensioni ottime. E’ uscito in libreria e nei cinema un paio di giorni fa; qualcuno l’ha visto? Mi dite com’è? Due dev’essere un delirio, e non vedo l’ora che qualcuno si decida a distribuirlo; temo in luoghi comuni stile pistole su piatti di spaghetti, ma sono speranzoso. Tre è il più atteso, e finora quello di cui si sa meno. Ma tanto è una certezza.
l’aggiunta della registrazione della seduta al Parlamento europeo vale realmente mezzo film….Cacchio l’omino di burro ha la faccia come il…
solo io non ce l’ho? ;)
Chissà se Moretti andrà a Cannes…
Bye bye Berlusconi o, in Italia, Buonanotte topolino è stato presentato al festival di Berlino nella sezione Panorama, ma pare sia una mezza sola…
Serena
Hai detto tutto te. Li aspetto tutti, ma sopratutto Moretti.
Ah, ragazzi, tutti pronti eh, controllate le tessere elettorali? Non facciamoci trovare impreparati all’ultimo eh!!
Il primo non è male, un po’ la solita roba, ma con qualche aggiunta (tipo la registrazione della seduta al Parlamento Europeo, che vale da sola mezzo film) niente male. Purtroppo la fattura è mediocre, ma a parte questo, è interessante e vale la pena. Menzione speciale all’uso del passato remoto nella narrazione, speriamo porti bene.
Curiosi gli altri due, ma è il terzo quello che tutti aspettiamo.
non ti ringrazierò mai abbastanza per “camillo”. lo sento in repeat da un’ora e mezza buona.
Io opterei per il terzo…anche se moretti ultimamente non mi fa impazzire…
Diciamo che mi incuriosisce…
“Uno”: messaggio di Violetta, stamattina. “Noooo, devi troppo vedere Deaglio!”
direi che è autorevole, come viatico.
“Tre”, per me, è solo la continuazione di un culto con un’appendice liturgica. Altro che stanze e figli