A caccia di vita
C’è chi è capace, in un giorno di nebbia, pioggia e neve, di ascoltare per almeno 10 volte di fila una canzone che si chiama Another sunny Day e che fa più o meno così. C’è chi è capace di farlo senza notare gli sguardi allibiti di chi lo circonda, convinto com’è che non ci sia niente che una buona canzone pop non possa sistemare. Meglio se in maggiore. Meglio se dei Belle & Sebastian. Meglio se nuova, dal prossimo The life pursuit, in uscita a Febbraio. C’è chi è capace di aggrapparsi tenacemente al passaggio da Do# minore a La maggiore che precede il ritornello, e di trovare nella voce di Stuart Murdoch che vi si inerpica il senso delle proprie giornate; e vi si assicuro che non è per nulla facile. C’è chi si accontenterebbe anche solo dell’andante di For the price of a cup of tea (che trovate qui, courtesy of Il Boss), dei suoi falsetti, dei flauti, delle rime baciate e di quello che si immagina che la canzone dica -Billy Joel? Un 7 pollici?-, perchè già lì va grassa. E invece c’è tutto un disco da scoprire. A tenerci ancora in piedi, alive and running, son proprio queste cose qui.
grazie Filippo
in effetti era una frase superficiale e buttata lì
chiedo venia e sì, sono davvero ignorante (anche su molte altre cose)
ciao
rampino
Scusate se insisto, ma il problema è che non si coglie il punto. “Nowadays, his styles and melodies are the basis for music…etc…” è in primo luogo una frase insensata ed errata, scritta da qualche divulgatore tipo Hornby, poichè il lato melodico di bach, quella parte del suo stile che proviene dallo studio dei concerti grossi italiani, sebbene supremo, è sempre stato trascurato a dispetto dell’altra componente,quella armonica, che derivava dallo studio dei contrappuntisti del nord della germania, influenzati a loro volta dalla grande scuola polifonica fiamminga. Il pop è esclusivamente melodia, e da bach non ha preso nulla (per la melodia bisogna rivolgersi altrove, a schubert ad esempio, come hanno fatto i kraftwerk per l’appunto). Il rock è estraneo alla tradizione musicale europea, avendo come componente fondamentale quella ritmica. Quindi di bach, niente neppure qua. L’influenza sulla musica da chiesa… Per forza, i protestanti ne hanno fatto il paladino dello Spirito germanico assieme a Goethe, ma questa è la storia di un Reich che cercava il suo posto in Europa.
In secondo luogo dire che Bach ha influenzato la musica in generale (e ci mancherebbe altro visto che ha dato un repertorio al temperamento equabile, alla base della musica moderna) è cosa ben diversa dal dire che Bach è “retrospettivamente pop”. Bach non è mai stato pop(ular), anzi, è marcito nel ruolo di kantor, incompreso ed ignorato a lungo, complice il non aver pubblicato quasi nulla in vita. Certo gli hofmusiker tedeschi avevano capito la sua grandezza, le riviste scrivevano “c’è un solo bach”, ma oltre questo mondo di esperti, bach non era nessuno. Alla sua morte la sua musica è scomparsa per quasi un secolo, e proprio dalla rilettura della MatthausPassion fatta da Mendelssohn ha preso vigore la BachReinassance. Handel era popolare. Anche Vivaldi lo era: publicava ad Amsterdam e le sue copie trovavano mercato in tutta europa. Bach no.
Sono stato prolisso, ma gli strumenti a disposizione per esprimersi moltiplicano la possibilità di farlo non lasciando però spazio per approfondire. Bach ha bisogno di molte parole, e giudizi acritici o stupidi contribuiscono a fare della cultura spettacolo ad effetto. Occorre ancora pensare prima di parlare.
Scusa inkiostro, ma mi capisci visto che ne abbiamo parlato sabato sera.
Filippo
viva i Belle And Sebastian, punto e basta!
Nowadays, his styles and melodies are the basis for music ranging from hymns and religious music to pop and rock music
sostenere che bach sia “retrospettivamente” pop dimostra un’ignoranza musicale senza pari.
Fuori piove ghiaccio, dentro la galleria è semi-buia e deserta, il mio collega rompe le palle e/o dormicchia, io ho tanto noioso lavoro da schiava da fare per forza. Vorrei scappare; servirebbe una canzone esplosiva, salvifica.
Vabbè ce la caveremo. Al prossimo giro di mp3 :-)
Miss Ann Abin
vabbé, non è che il passaggio da una tonalità minore alla relativa maggiore sia poi questa gran originalità, eh… :-P. boh, purtroppo non riesco ad essere fan dei belle & sebastian!
complimenti per il blog e gli audio-links :-)
Commenti su “the life pursuit”… non ci sono commenti… Vedo un po’ di smarrimento…
…in effetti
poi bach è retrospettivamente pop….
rampino
sulle proprietà curative della musica non vi sono dubbi
non ne ho la certezza, ma credo che la passione secondo matteo mi abbia salvato la vita, un giorno
ma in quel caso era necessaria appunto una dose straordinaria di bellezza pura
quotidianamente il pop fa sempre il suo lavoro
rampino
Perche’ aspettare Febbraio :P
Andiamo di contagio in contagio, eh Ink?:)