mercoledì, 23/11/2005

nessun titolo

Hello metro
Cos’è un metrosexual ormai lo sanno anche i sassi (se non siete neanche dei sassi, qua un vecchio articolo fuffa di Repubblica del genere cara vecchia ultima pagina di cronaca). Probabilmente -anzi, sicuramente- frequento le persone sbagliate -anzi, giuste-, ma di persone ascrivibili alla categoria non mi è finora capitato di conoscerne che un paio, e comunque nessuno che, per dire, sembri il target designato dalla Amazon Metrosexual Gift Guide o che comprerebbe il MetroSexual Style MP3 Player. Ora leggo che la Dockers ha lanciato la campagna Say no to metroA guy’s guide to avoid being metrosexual, e il tentativo di saltare nel carrozzone mediatico con un banale giochetto di psicologia inversa è talmente imbarazzante che mi meraviglio che nessuno li abbia fermati. Anche perchè ormai il metro è out, e come decretava mesi fa il Corriere, questo è il momento dell’übersexual. Un deciso passo in avanti per l’umanità, pare. Mò me lo segno.

5 Commenti a “nessun titolo”:

  1. utente anonimo ha detto:

    non c’entra niente col post, però… http://www.muglets.com

    è una di quelle classiche minchiatine divertenti che si trovano sempre su inkiostro…

    mordecay

  2. normal ha detto:

    ehi!

    ma che bello qui!

    passavo per caso cercando una foto per postare il link del video degli offlaga/

    indovina un po’ dove l’ho trovata?

    :)

  3. utente anonimo ha detto:

    La cosa migliore è questa.

  4. codyallen ha detto:

    Ok! Ora capisco epifanicamente il significato di tanti episodi di “Parco Sud”.

    Metrosexual = Guido

  5. RedGlow ha detto:

    Tre veloci citazioni dai link:

    Amazon: “Decked out in evening wear and sipping at a dry martini, Agent 007 was the original metrosexual”.

    Tiscali (che ci regala anche più perle): “a donna un tempo attratta dal cosiddetto “retrosexual”, il maschio paleozoico alla John Wayne”. e “Se per un certo periodo di tempo, qualcuna era parsa gradire il cosiddetto “emoboy”, il ragazzino intellettuale, anti macho…”.

    Direi che non necessitano ulteriori commenti…