Finding Neverland
Ovvero: andare al cinema a vedere Charlie e la fabbrica di cioccolato e, dopo che ti hanno messo la pulce nell’orecchio, non riuscire più a goderselo come film in sè (nè come remake, nè come opera citazionista) ma solo come mastodontico correlativo metaforico della vita di Michael Jackson.
[ulteriori 4 risate qui]
Alternativo: siamo in attesa di sapere.
In questo momento l’affermazione “Dahl pedofilo” mi sembra non stia in piedi neanche se la impali. Nei testi autobiografici non c’è riferimento alcuno e neanche nella biografia scritta dalla prima moglie (che – come tutte le prime mogli – ha detto un sacco di robe terrificanti sull’ex marito – confesso però che di quel libro ho letto solo la sinossi e qualche recensione e così tanto tempo fa che forse la pedofilia nel paese in cui vivi tu era ancora legale).
Sono sinceramente interessato. Puoi produrre anche un riferimento bibliografico o mi devo fidare di te?
Grazie
Ciao
P.
Su Carroll sapevo; grazie.
Dahl, non mi convince.
Che sai a proposito di lui?
Carroll lo era dichiaratamente. Informati per benino. Ma non c’è mica da indignarsi. C’è chi mangia la merda degli altri, chi ha orgasmi uccidendo, che ama sessualmente i bambini. Il mondo è vario e immorale per natura.
Dahl pedofilo come Carroll???
e da quando, di grazia?
hoompa loompa dubadeedee, if you are wise you listen to me
hoompa loompa dubadeedu, I’ve got another puzzle for you…io l’ho trovato splendido
ma nessuno si è accorto che wonka odia i bambini invece jackson li ama.
ma sai che non ci avevo pensato!
Approposito ink..hai saputo la novità radiohead? vieni a vedere pure da me..!
L’argomento del com’era prima (50 anni fa, l’antica Grecia) in effetti può fungere da spunto di riflessione; tuttavia, i valori e il sentire con cui dobbiamo confrontarci sono quelli odierni: nella Roma imperiale v’erano gli schiavi, oggi sarebbe ripugnante.
D’accordo con l’era di paure etc., però prima o poi una “condanna” senza retorica la si potrà anche esprimere, o no?
Non credo che sia “nella norma” che un uomo desideri sessualmente persone al di sotto dei, diciamo, 14 anni, insomma sotto l’età dello sviluppo, la quale invece è attrattiva (vedi il capolavoro Lolita).
Al di là della comprensione del fenomeno (è più forte di loro etc.) però poi ci sono le “vittime” dello stesso: e queste bisogna tutelarle.
E quindi un po’ di sano orrore, sant’iddio.
Rampino
effettivamente un po’ di Jacko c’è. però bisogna vedere quanto c’entri la voce che ha nella versione italiana, in questo.
Cmq il modello evidentissimo è Brian Jones.
Nel suo prossimo film Depp sarà biondo e cotonato come Mick Taylor?
a.
Imperdibile: andare al cinema a vedere Robespierre e la fabbrica di groupie e, dopo che ti hanno messo la quasi totalità delle venues della grande mela nell’orecchio, non riuscire più a goderselo come sito archeologico full-lenght in sè (nè come indie-webzine, nè come inside-joke) ma solo come mastodontico coming out metaforico della vita di Sufjan Jackson: la rivoluzione copernicana che i rampanti erotici della new economy stavano aspettando.
Ma quanta tristezza fa il banalissimo remake reazionario di I feel just like a Mongoloid , ultimo singolo di quel Ricky Buckley che con Vorrei cantare come Devendra sembrava quasi semantico? Nonostante quanto dicono il Governo veneziano e le sue stime, Ben Veirs più va avanti e meno mi convince. Nel 1656 dalle parti del CBGB si è svolta la Entropia marathon, una via di mezzo tra un bizzarro festival di semafori pedonali che si annidavano ovunque e una rassegna inossidabile di web-stronzate, spoiler e ghost track avant-folk che ha coinvolto Charlie Cristicchi con la sua frangetta universitaria da adorabile cazzone, Jakob Monta con la sua batteria fatta di scarpe e mutande terrificanti, Brent Orton che balla mentre indossa solo un iPod di mattoncini binari e Mirah Motherbaugh che è stata descritta in giro come una danese spettinata meno concentrata sul proprio autobus affollato di italiani.
Ma poi: voi dite i Medo o le Medo?
In ricordo della mia indie-tracolla di belle speranze, oggi ho passato un tempo esageratemente lungo a giocare a Indie Fantasy League con il leggendario pigmalione dei Clap your child say Please Please Please, che anch’esso c’entra ben poco con la teoria del sorriso disgregato e che proprio per questo mi ricorda i tempi andati, mi è venuto da piangere.
Hm.. Veramente non c’entra un cazzo. E poi il libro da cui viene la storia è stato scritto da un pedofilo. (Così come era un pedofilo Carroll, autore di Alice nel paese delle meraviglie). Ma ricordo a tutti che fino a 50 anni fa la pedofilia non era considerata affatto un reato gravissimo, ne’ un disturbo; per l’uomo maschio è praticamente normale provare attrazione verso i ragazzi e i bambini. Solo che siccome siamo in un’era di mostri e di paure, di retorica e di enorme buonismo e ipocrisia, beh… Allora diverso è uguale a mostro, sempre.
Trovo questa contemporaneità sempre piuttosto riduttiva. Ovviamente amare i bambini in senso anche sessuale non è equivalente ne’ a abusarne ne’ a commerciare video pedofili; invito tutti alla riflessione.
era difficile non pensarlo, con un grillo parlante a fianco che lo ribadiva ad ogni scena…Depp sostiene di essersi ispirato ai cantanti psichedelici anni settanta…che sia una dichiarazione fatta per depistare?Ciao Franz!VAleria
io mi ricordo di averlo pensato, ad un certo punto, quando depp era particolarmente più bianco e cadaverico del solito e aveva intorno tutti e cinque i bambini. mi sembra fosse all’inizio, nella stanza fatta tutta di cioccolato. poi fortunatamente il pensiero mi è passato di mente :)
ahahah magnifico!
Oddio, terrificante..
giusto in tema guarda questa chicca (clichè :P) qua: http://www.zooass.com/games/neverland/neverland.swf
da brivido!