«I più gruppi indie?» «Illuminami con un po’ di clichè»
Non sia mai che io lasci le richieste esposte in modo bizzarro inascoltate: oggi, signore e signori, un po’ di segnalazioni. Indiepop, per la precisione, chè anche se la stagione che arriva non c’entra granchè, da queste parti ultimamente si ascolta soprattutto roba del genere.
_E’ il violinista in uno dei dischi più osannati dell’anno scorso (l’esordio degli Arcade fire), ha suonato con quasi tutto il gotha della scena canadese e ora pubblica sotto il terrificante nome Final Fantasy un disco di pop cameristico inusuale e molto bello: è Owen Pallett, e o è un genio o un pazzo. Può stuccare, certo, ma se non stucca incanta. (Ascolta Please Please Please)
_C’è un solo modo per essere certi che un disco pop funzioni davvero: ascoltarlo la mattina andando al lavoro in ritardo su un autobus affollato mentre il cielo si rannuvola. Mio malgrado mi è capitato, e ho accertato che Nice and nicely done della Spinto band è proprio l’ottimo disco che mi era sembrato ai primi ascolti. Non cambierà la vita a me nè a nessun altro, ma certe giornate oh se le cambia.. (Ascolta Did I tell you)
_Degli Amazing pilots mi sono innamorato alla follia un paio di giorni prima di vederli dal vivo di supporto a Pedro the lion. Giovani, irlandesi, fratelli, bravi. Per nulla originali, soprattutto quando un loro pezzo ricorda un po’ troppo il gingle della vecchia pubblicità dei biscotti Plasmon; eppure, non so bene perchè, sono incantevoli. Un paio di altri giorni dopo il concerto la follia mi è passata, ma me n’è rimasto un ottimo ricordo. Fossero tutti così, gli innamoramenti.. (Ascolta The price of winter)
_E’ idealmente da qualche parte tra i Death Cab for Cutie e i Coldplay, si chiama Monta, è tedesco e, per quanto ciò possa risultare assurdo, funziona. Nel suo disco When circles begin c’è una canzone che sono in grado di ascoltare anche 10 volte di fila; non so spiegarmelo, ma mi ipnotizza. (Scarica da Rapishare I’m sorry e ascoltala in loop)
_Un gruppo che si chiama Math and Physics Club, ‘il club di matematica e fisica’ non può che conquistarmi già dal nome. Ancora di più se finora ha pubblicato solo una manciata di EP su Matinèe e se suona del gentilissimo indiepop adolescenziale che sta da qualche parte tra Ant, Belle & Sebastian e i Lucksmiths più in punta di piedi. Attendiamo il primo full-lenght, intanto procuratevi Weekends away, Movie Ending Romance e Graduation Day. (Ascolta Movie ending Romance)
E in più, in regalo, altri 4 mp3-link:
_Gli Arcade fire che funereizzano Maps degli Yeah Yeah Yeahs. Il mio parere è anche no, ma in giro piace.
_Illin-noise, remix album che rifà l’intero Illinoise di Sufjan Stevens (torrent). Divertente, anche se ovviamente niente di più.
_Dei Faunts non so quasi nulla se non che a Ottobre esce il loro esordio, che di loro ho ascoltato solo una canzone (Memories of places we’ve never been) e che ho già l’acquolina in bocca.
_Il bizzarro industrial indie-pop degli Half Cousin è stato uno degli ascolti più piacevoli del mio Agosto. Vogliate gradire Country Cassette, una canzone che si fa benvolere già dal titolo.
se poi cerco anche stromba sento di toccare il fondo
cercare di seguito su soulseek spinto e monta è _inquietante_
Un disco può cambiare la vita. A me è successo almeno due o tre volte, come credo quasi a tutti gli appassionati; anche se -fisiologicamente- più passa il tempo meno spesso succede.Dei Final Fantasy già sapevo, sarò in prima fila. Il disco di Monta è caruccio ma questa canzone in particolare mi manda proprio a male, non so bene perchè.
Final Fantasy unica data italiana al Covo venerdì 14 ottobre con Stereo Total.
Grazie tante, comincerò con calma perchè per apprezzare un disco veramente mi ci vuole parecchio.. gli YYY li ho ascoltati per un periodo, inizialmente mi hanno entusiasmata, ma se ora doessi pensare di prendere il loro album e metterlo su, l’idea non è che mi alletterebbe tanto, non mi hanno lasciato molto.. sarà che sono molto commerciali come dicono tutti..
per MarinaP che voleva album deglii Smiths, meglio che non ne hai parlato perchè già li conosco e mi piacciono tanto però è uno di quei gruppi che sto ascoltanto di meno perchè quando una canzone mi commuove dopo scatto a piangere ogni volta che l’ascolto!! O__O
tipo fox in the snow dei B&S..(si forse sono un po’ matta..)
comunque io credo che ci siano degli album che cambiano la vita, come dei film, per me è stato così quando ho ascoltato per la prima volta i Belle and Sebastian (a 17 anni), ho veramente cambiato il modo di vedere le cose, forse perchè prima di loro ascoltavo solo punkrock.. BAH
Non capisco come fa tanta gente a dire: ma perchè ti importa tanto di quel gruppo? è solo musica.. per me la musica è fondamentale, come i film, come disegnare, come leggere, come trovare una persona che ti piace..grazie veramente! :)
p.s. quella canzone degli Amazing Pilots è veramente la pubblicità dei biscotti plasmon!!!
anch’io da un paio di giorni sono “vittima” di Monta… gran disco!
beh, ma anche the Queen is Dead (o un altro a scelta a dire la verità) da solo se gli Smiths fossero stati una delle tante one-record bands…
:D
appunto marina, discografia, non disco ;)
Boss: ehm…tipo la discografia degli Smiths? Avrei molte dimostrazioni empiriche da sottoporti :D
Non ascolto i gruppi che citi, ma da collezionista di testi musicali quale sono “Memories of places we’ve never been” è un titolo pazzesco e molto evocativo!
Kit
graazie!
Maps è brutta, gli Amazing Pilots rischiano una causa dalla Plasmon (o era la Mellin?), I’m sorry è micidiale, la Spinto Band spinge. Il Club dei nerd è bellisssssima!
quello di Final Fantasy è delizioso
Cate
A proposito di Spinto Band… Non cambierà la vita dici bene ma son contento che ciò che mi era stato consigliato ormai 2-3 mesi fa come un disco da ascoltare a tutti i costi stia iniziando a raccogliere buoni giudizi.
Se lo meritano
E poi quale disco cambia la vita? :)
Boss
ho fatto un po’ di “cliché destro-salva con nome”. però del club di matematica e fisica non hai detto una cosa: che in alcuni pezzi sono degli imbarazzanti cloni degli smiths. troppo imbarazzanti, tant’è che di solito skippo un po’ disturbata.