Right now I’m a-reading
Di questi tempi, da queste parti, anche se non si ha molto tempo libero si scrive poco ma si legge molto. E, mai come in questo periodo, chi non si accontenta delle classiche webzine e dei ‘soliti’ blog può trovare online cose assai egrege. C’è la distopia a puntate di Leonardo, che non fa rimpiangere il vecchio blog e che per chi scrive è ormai un appuntamento quotidiano irrinunciabile. C’è Sacripante, in cui una squadra di blogger e non si cimentano in pezzi di prosa che, anche solo per il contesto diverso, sono altro rispetto ai normali post di un blog, e non di rado vi si trovano cose niente male (non tutte, ovviamente). Poi c’è WriteUp, webzine che si propone di scrivere di musica in modo diverso dal solito ed ospita spesso interventi assai interessanti. Per molti, ma non per tutti, suppongo. Ma, per quei molti: accomodiamoci.