Ma che sc-emo che sei
Sono indeciso se sia una cagata pazzesca o una brillante presa per il culo, ma How to be emo, mi ha fatto ghignare non poco. A metà tra documentario e parodia, 20 minuti di luoghi comuni e autoironia sul popolo occhialuto e spillettato. Tra l’altro quello che si evince è che ora come ora, almeno negli USA, dire emo e dire indie sia più o meno la stessa cosa.
[disponibile anche in .AVI ad alta qualità (tasto destro, Salva con nome) della modica dimensione di circa 170 MB]
a me se un americano dà dell'”emo” lo meno.
E che dire, o egregio, del titolo di questo post? ;)
dimentico sempre di firmare
Dusty ;)
“how to be emo” è stupendo..a parte la prova finale ghghggh
a quando altri “how to be…”? :D
io c`ero, a me e` piaciuto parecchio anche se e` cominciato ultratardi. i due tipi prima di lui erano ultrainutili e ultrairritanti ma apparat e` stato bello, aveva un sacco di manopole da girare, pero` l`impianto del covo non credo si adatto a concerti del genere
io alla fine non ci sono andato, chè ad un paio di ascolti non era esattamente di mio gusto. e ultimamente il portafoglio piange.
Nessuno che racconta Apparat al Covo ieri 19 marzo? chi c’è andato? dove leggo?
Grazie del consijlio.
è fichissimo :)