venerdì, 18/03/2005

nessun titolo

Ma che sc-emo che sei
Sono indeciso se sia una cagata pazzesca o una brillante presa per il culo, ma How to be emo, mi ha fatto ghignare non poco. A metà tra documentario e parodia, 20 minuti di luoghi comuni e autoironia sul popolo occhialuto e spillettato. Tra l’altro quello che si evince è che ora come ora, almeno negli USA, dire emo e dire indie sia più o meno la stessa cosa.
[disponibile anche in .AVI ad alta qualità (tasto destro, Salva con nome) della modica dimensione di circa 170 MB]

8 Commenti a “nessun titolo”:

  1. Error ha detto:

    a me se un americano dà dell'”emo” lo meno.

    E che dire, o egregio, del titolo di questo post? ;)

  2. Enver ha detto:

    dimentico sempre di firmare

    Dusty ;)

  3. utente anonimo ha detto:

    “how to be emo” è stupendo..a parte la prova finale ghghggh

    a quando altri “how to be…”? :D

  4. utente anonimo ha detto:

    io c`ero, a me e` piaciuto parecchio anche se e` cominciato ultratardi. i due tipi prima di lui erano ultrainutili e ultrairritanti ma apparat e` stato bello, aveva un sacco di manopole da girare, pero` l`impianto del covo non credo si adatto a concerti del genere

  5. inkiostro ha detto:

    io alla fine non ci sono andato, chè ad un paio di ascolti non era esattamente di mio gusto. e ultimamente il portafoglio piange.

  6. peraltro ha detto:

    Nessuno che racconta Apparat al Covo ieri 19 marzo? chi c’è andato? dove leggo?

  7. medo ha detto:

    Grazie del consijlio.

  8. Nin-Com-Pop ha detto:

    è fichissimo :)