lunedì, 21/02/2005

nessun titolo

Inkiostro video aggregator
+ Fischerspooner – Just let go (tasto destro, salva con nome) – La loro Emerge è stato uno dei pezzi più ballati degli ultimi anni. Scommettiamo che il nuovo singolo -meno immediato, ma non meno bello- non sarà da meno? E il video tiene botta.
+ Bravery – Honest mistake (streaming) –
Per la serie ‘una next big thing al mese’, ecco i Bravery: prendete gli Strokes, aggiungetegli i Franz Ferdinand più anni ’80, et voilà, ecco l’ennesimo gruppo dell’anno. Se ne sentiva il bisogno? Probabilmente no: ma il disco funziona che è una meraviglia, e il video è assai carino. A latere, sono in copertina su Vogue Uomo di questo mese, che ha uno speciale sull’indie. Senza parole.
+ The Blow – Knowing the things that I know (tasto destro, salva con nome) – L’indie finisce su Vogue? Faccia pure, e si diverta. Io, da parte mia, alle riviste patinate preferisco una sconosciuta band che tra twee e indietronica fa un video in cui i protagonisti giocano a Magic. Che dite, mi si nota di più? 
+ Babyshambles – Killamangiro (streaming) – La nuova band dell’ex Libertines Pete Doherty, un uomo che entra ed esce di prigione e dalle cliniche di riabilitazione come dal letto di Kate Moss. Finora, a giudicare dallo stile immutato, non pare essergli servito granchè.
+ New Order – Krafty (streaming) – Il nuovo singolo dei New Order è una meraviglia, non c’è storia. Il suo video è anche più bello, pieno di quella tensione amorosa adolescenziale che nessuno vorrebbe dimenticare mai. Fortuna che ci sono in giro pezzi così. (via Polaroid)
+ James Yorkston & the Athletes – Shipwreckers (streaming) – Dal mio folkster preferito del momento, un video assai poco rurale. La contea di Fife me l’aspettavo diversa, ma la canzone merita assai.

+ Emilie Simon – Flowers (tasto destro, salva con nome) – Ho scoperto da poco la tenue elettronica glaciale di questa francesina, e me ne rammarico. Questo pezzo è del disco vecchio, ed è tanto (troppo?) pop; ma il video è una vera delizia.
+ Beck – Black tambourine (streaming) – Il disco non è neanche uscito e siamo già al secondo video: stavolta non più retrogaming come in Hell Yeah ma retrocomputing, con un clip interamente realizzato in ASCII-art. E ogni volta è sempre meno divertente. 
[le puntate precedenti del video aggregator sono qui  e qui]

6 Commenti a “nessun titolo”:

  1. inkiostro ha detto:

    mica sempre, dai. a me, invece, ti confesso, in genere non dispiace.

  2. demu ha detto:

    io sono sinceramente turbato. non si era deciso una volta per tutte che il carrello circolare è nobbuono?

  3. inkiostro ha detto:

    _Boss: sì, non è male neanche quello, ma il pezzo non mi piace granchè..
    _Fio: dedicale un po’ di attenzione, fidati.
    _Onehour: prego :)

  4. utente anonimo ha detto:

    grazie mille per i link.

  5. utente anonimo ha detto:

    ah, emilie simon. brava brava. la mia coinquilina francese ne va pazza. anche io, devo dire, talvolta apprezzo.

    f.

  6. fboss ha detto:

    se ti capita, Unconditional dei Bravery è un altro bel video… due telecamere a distanza di mezzo metro a riprendere la stessa cosa… detta così sembra una cagata, però alla fine è particolare, carino