Sì, buonanotte
Di tutti i gruppetti rock giovani che negli ultimi 3 o 4 anni sono spuntati come funghi, come se gli anni ’70 e ’80 non ci fossero mai stati e certe sonorità le avessero inventate loro, gli Hot Hot Heat sono sempre stati i miei preferiti. Tre buoni motivi: sono canadesi, se la tirano poco, e hanno pubblicato due singoloni come Oh Goddamnit e Talk to me, dance with me (qui il video). Il loro Make up the breakdown, uscito per mamma Sub Pop, ha allietato buona parte del mio 2003, motivo per cui mi è inevitabile attendere al varco con molta attenzione (e un po’ di apprensione) il nuovo Elevator, in uscita ad inizio Aprile su una major. Per ora, ahimè, il nuovo singolo Goodnight Goonight (che potete scaricare da qui) non mi pare promettere nulla di troppo buono. Stiamo a vedere.
meglio l’indie!
http://ancorainviaggio.splinder.com
dedicato ai Gea, band indie rock di Bergamo, e al mondo ‘indipendente’ in generale…spero vi piaccia ;)
grazie. però i constantines non mi aggradano molto..
concordo sugli hot hot heat…
mamma sub pop ultimamente ha lanciato tali “the Constantines”, che hanno gli stessi 3 motivi per essere ascoltati…
(ah, complimenti per il blog)
Nulla in effetti, se non l’animo “emo”potenziale che è in ognuno di noi. Probabilmente lo tireranno fuori in futuro, quando faranno dischi solisti sul modello owen
m.
I Blink sono sempre più emo, in effetti. Devo dire che ultimamente qualche loro canzone mi è anche tollerabile. Del resto hanno pure duettato con Robert Smith, mica pizza e fichi.. La domanda però è: ma che c’entra l’emo con gli Hot Hot Heat?
insomma…un pò esagerato.E comunque i blink sono emo.
Tra l’altro mi unisco a ink nel giudizio.
m.
vabbè, dai, non esageriamo..
Sembrano un po’ i Blink 182 o è solo una mia impressione?