La vita dopo Coupland (4)
Dunque: è mia convinzione che quasi tutti i ricordi fondamentali della vita arrivino entro i trent’anni. Dopo, la memoria diventa come acqua che trabocca da un bicchiere già pieno. Le esperienze successive non rimangono impresse allo stesso modo e con lo stesso impatto. In questo momento potrei essere a farmi di eroina insieme a Lady Diana su un aereo che sta precipitando, e non sarebbbe emozionante neanche la metà di quella volta che avevamo sedici anni e gli sbirri ci avevano inseguiti per ore perchè eravamo entrati nel giardino dei Taylor e gli avevamo buttato tutti i mobili del patio dentro la piscina. Non so se mi capite.
(da Il mio anno in pensione, in La vita dopo Dio di Douglas Coupland)
“La vita dopo Dio” per me è il libro più poetico di Coupland…. e da quando l’ho letto non faccio che pensare a questa citazione…. in teoria sono ancora nella fase in cui le esperienze dovrebbero lasciare segni indelebili, ma inizio a notare segni di affievolimento…. è possibile che la mia memoria si sia sovraccaricata in anticipo?!
mi pare comunque molto eccitante scappare dalla pula dopo aver gettato i mobili ecc ecc!!