Bad news for people who love good news
Non ricordo se sia la frase da una canzone o da un libro, se me l’abbia detto qualche amico o se io l’abbia letto su qualche blog, ma c’è una frase cui ultimamente penso spesso: cerca di innamorarti ogni giorno di una canzone. Non c’è bisogno di dire che è quasi impossibile: per quanto materiale buono ci sia in giro ancora da scoprire (e ce n’è), l’impresa è pressochè disperata anche per un serial music listener come il sottoscritto, soprattutto perchè la spontaneità irrazionale insita nell’innamoramento folle per una canzone non può essere inficiata dal desiderio che ciò debba accadere per forza. Ma quando succede, è davvero bello. E se non ti cambia la vita, forse può davvero cambiarti qualche mese.
Ieri, grazie alle note straordinarie e saltellanti dei Modest Mouse, uno di quei gruppi sghembi che ci piacciono tanto e che è in giro da un bel po’, il prodigio si è compiuto di nuovo. Tutto il disco, Good news for people who love bad news, non è male, ma è il primo singolo Float on, unito ad una giornata di sole di inizio primavera ad essere pressochè letale. Il ritornello, che recita Don’t worry, it all float on alright, è la quintessenza della spensieratezza da bella stagione, sotto c’è uno di quei riff semplici eppure irrinunciabili, e la melodia è abbastanza orecchiabile da incuineartisi in testa senza andarsene più.
E così, con quel mantra in testa (And will all float on alright – And will all float on ok), anche una schiera di pessime notizie, in serie, -alcune talmente scontate che era come guidare ai 200 in contromano, altre lì latenti da settimane, alcune di poco conto (ma quando sono tante, ed arrivano ogni giorno, non demoralizzarsi è impossibile) ed altre di cui non ti fregherebbe nulla se non fosse il periodo- fanno meno male. E ti viene da guardare per aria, canticchiare Even if things end up a bit to heavy will all float on alright, pensare che da alcune non ti farai abbattere e le altre le affronterai giorno per giorno, e da aspettarti tutto il meglio possibile da questa primavera.
[qua c’è il video in streaming]
se continua a cantare finisce che mi convince. volendo.
Soprattutto per *certi* significati, eh Ink?? :)
(avrei due o tre modi piacevoli per intoxicarla ^__^ )
eh sì, meno male che c’è qualcuno che mi capisce là fuori.
non mi piace: molto meglio “toxic” di Britney. Decisamente.