Come cerchi nell’acqua che non sanno nuotare
Quante ne usciranno, in un anno, di canzoni che ti fanno interrompere qualunque cosa tu stia facendo per metterti a declamarle, storcendo la bocca in improbabili smorfie ed esprimendoti in gesti che neanche Pavarotti alle prese con Vincerò? Poche, molto poche. Quello che è appena iniziato -me lo sento- è un anno buono: è ancora Gennaio, e già una di queste canzoni è spuntata fuori. Si chiama Cerchi nell’acqua, ed è di Paolo Benvegnù. A dire la verità, Piccoli fragilissimi film, il disco di Benvegnù -ex leader degli Scisma, di cui più volte si è scritto in queste pagine- esce tra qualche giorno; ma vale l’attesa, fidatevi.
Un disco non facile, bisogna dirlo. Ai primi ascolti ero un po’ perplesso; il quasi totale abbandono della cifra rock a favore di una canzone d’autore sofisticata e stratificata non mi aveva convinto del tutto. Ma bastava dargli tempo, e ogni dubbio sarebbe stato completamente sciolto. La breccia è stata rotta dal trascinante singolo Suggestionabili e dalla ballatona uptempo Cerchi nell’acqua, poi Il mare verticale, surreale e un po’ radioheadiana, quindi dal binomio Fiamme e Brucio, che ti aspetteresti pirotecniche e che invece fanno pensare più alla brace che cova sotto la cenere. E il verdetto, alla fine, è stato emesso: Benvegnù non si smentisce, e questo è un grande disco. Ostico, complicato, forse anche un po’ pesante (manca un po’ della leggerezza e del cinico humour nero cui Benvegnù ci aveva abituati), ma per chi ha voglia di dedicargli l’attenzione che si merita, è un grande disco. Che l’espressione convinta sulla mia faccia quando canto il verso (pure non esattamente memorabile) Camminare senza chiedersi il perchè parli per me.
[Eccola qui, la data che aspettavo: il 25 Marzo Benvegnù è al Covo, il tour completo è qui]
Se il buon giorno si vede dal mattino (suggestionabili, che sento spesso alla radio), allorà è di sicuro un bel disco.. Pà from Bl
graziegraziegrazie :)
dato che ci sono, qui
c’è l’artwork del concerto di damien rice (5 novembre 2003 – milano, rainbow)..
la registrazione è su
SharingTheGroove (ma dovresti saperlo già da tempo..) :-)
che ogni istante si scioglie in quello a venire..
E’ una poesia straordinaria.. e io che non sarò al suo concerto.. :'((
complimenti per il post..