Cronache dal migliore dei Tg possibili
I bolscevichi sono finalmente usciti allo scoperto. Messi alle strette dall’eneccepibile linea editoriale del direttore Clemente Mimun, i comunisti hanno visto lo spazio per la loro propaganda totalitaria ridursi sempre più, fino ad essere costretti a rivelarsi e, in ultimo, ad arrendersi. Pugno sinistro ben in vista, la vicedirettrice Daniela Tagliafico, ormai scoperta, è stata costretta a dare le dimissioni; la sua cacciata è stata accompagnata dalla soddisfazione dei più lucidi e imparziali politici dai malumori dei suoi fedeli, che hanno appeso in bacheca un foglio vergato a lettere rosse, che ricorda da vicino i volantini di rivendicazione delle BR. Fortunatamente il direttore Mimun aveva da tempo scoperto la chiarissima matrice comunista di gran parte della redazione, ed aveva provveduto a rimpinguarne le fila -a loro insaputa, ovviamente- con alcuni ottimi professionisti provenienti dall’imparziale Tg2 , rinomatamente il più valido ed obiettivo d’Italia. In questo modo i pedoantropofagi sono stati messi in minoranza, e la libertà d’informazione dei cittadini non corre alcun rischio di essere conntaminata da pericolose distorsioni illiberali. Il Tg1 può quindi continuare ad essere il baluardo di completezza ed impeccabile professionalità cui la gestione Mimun ci ha ormai abituati.
E per questa sera è tutto, vi diamo appuntamento a domani, per la prossima edizione del Tg1.
argh, hai ragione delio! (sbatte la testa contro il muro più volte)
antropopedofaghi e` bellissimo. ma non era “-fagi”?
Non so se ridere o piangere…. Viviamo proprio in un paese di merda…
questa cosa è completamente geniale