Mi fanno notare dalla regia
Non faccio in tempo a propormi come aggregatore umano delle top ten dei dischi dei 2003 che, insieme a link ed email di adesione, mi arrivano anche aspre critiche telefoniche da blasonati indieblogger. La scarsa rilevanza statistica della mia aggregazione (che nella sua ingenuità calcolava una presenza in top 10 = un voto) è stata criticata perchè scarsamente rappresentativa della posizione dei dischi all’interno delle liste numerate e gerarchiche che, finora, sono la maggioranza (5 su 8). Ovvero: un disco al primo posto e un disco al decimo non possono avere lo stesso valore. E fino a qui, tutti d’accordo: per sistemare la cosa basta assegnare un punteggio decrescente per ogni posizione (primo posto = dieci punti, decimo posto = 1 punto) e giustizia è fatta.
Il problema arriva quando alcune delle liste non sono gerarchiche, ma sono semplici playlist dei 10 dischi dell’anno senza classifica, come quella di Quarky e Il cielo su Torino. Come gestirle? Assegnare un punteggio di default ad ogni disco? Scorretto. Non computarle? Scorretto. Chiedere ai rispettivi autori di mettere in ordine i dischi? Scorretto. Ma forse l’unica soluzione praticabile.
Non so, voi che ne dite?
Anch’io lascerei il metodo del conto delle segnalazioni. In fondo, 10 dischi rappresentano già una grande scrematura se uno ha ascoltato centinaia di dischi, e per me tra il primo e il decimo non c’è poi tutta questa differenza ( e le posizioni possono variare di giorno in giorno).
Ma sì.. dopotutto è una classifica dei dischi più ascoltati in un arco di tempo che è un anno intero.. e ciascuno di essi sarà stato al primo posto almeno in un periodo.. [soprattutto per un indieblogger che, per definizione, ascolta troppi dischi durante l’anno.. :)]
quindi, almeno per me, va benissimo così..
Mappamondo ha centrato il problema: effettivamente, con questo secondo metodo, 3 presenze di un disco alla posizione numero 8, per esempio, corrisponderebbero quantitativamente a una sola presenza ma in una seconda posizione. Due dischi si ritroverebbero così euqiparati dalla matematica ma non dalla democrazia.
Dall’altra parte, il solo metodo “rappresentativo” non tiene conto che magari un disco compare diverse volte ma sempre in posizioni basse. Oppure, per contrario, che il numero uno che metto io non compaiono da nessuna altra parte.
Insomma, è questo il grande dilemma morale che affligge gli indieblogger in questo momento.
(e poi mi chedo: a Rumore o a Blow Up come fanno quando gli arrivano quelle di venti collaboratori diversi?)
Insomma, c’è pure da considerare un altra possibilità: mettiamo che su 20 classifiche il disco x compaia in tutte, ma sempre al di sotto della sesta posizione, mentre il disco y compaia in solo 5 classifiche e sempre tra le prime tre. C’è la possibilità che il disco x, pur piacendo a tutti e venti i blogger, non compaia nella top ten. Con questo cosa voglio dire? Non lo so, ma non rendiamo troppo complicato ciò che è un semplice gioco. E poi secondo me è molto più significativa una lista di segnalazioni che una classifica con relativi punteggi. Ma ripeto, sono solo opinioni personali e sono pronto ad adeguarmi alle regole che si deciderà di utilizzare per questo gioco :-)
d’accordo con mappamondo. io faccio fatica già a metterne insieme dieci. figuriamoci dare un punteggio..
per me sarebbe meglio solo contare le segnalazioni, al di là delle classifiche personali e inserire nella top ten gli album più nominati (ogni segnalazione un punto) … scusate, ma quella dei punteggi a seconda della posizione la vedo una cosa troppo complicata e troppo da maestrini… opinione personale…
Visto che volete il sangue, mi ci adopererò anche io. Portate pazienza…
ok, è un po’ difficile fare classifiche ma ci provo per il bene della causa, visto che il giochetto mi piace un bel po’ ;)
e-mail in arrivo, insomma…
Per il troll, ti rispondo con Palazzeschi: lasciateci divertire..
Per Mr.Polaroid: vuoi dire che non eri tu quello al telefono? E dopo tutti gli indieblogawards che hai vinto se non sei blasonato tu.. :)
“Eliminare questo gioco”? CORRETTO!
(visto che chiedevi un parere…)
figurati se io dopo dieci ore in ufficio ero anche in grado di fare delle critiche…
(“blasonati” poi me la segno…)