mercoledì, 22/10/2003

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Libero? Tutt’altro…
Qualche giorno fa parlavo con un amico dei vari provider free italiani (si, sono un geek) e dell loro alterne vicende. Molti ne sono nati e ne sono morti, alcuni monchi dalla nascita, alcuni vittima di deliri di onnipotenza, altri naufragati quasi subito. Io difendevo la mia fedeltà a Libero, di cui sono utente da qualcosa come 5 anni; l’ho usato per anni per collegarmi da casa, mi sono servito massicciamente dei loro servizi, ho ricevuto il loro spam, ho cliccato sui loro banner e ho contributo al loro successo consigliandoli a tutti gli amici che volevano un accesso a Internet. Ero convinto -ingenuo- che avrei mantenuto il mio indirizzo @libero.it (che come avrete intuito non è quello che uso sul blog) ancora per molto tempo, perchè Libero non mi aveva mai dato motivo per dubitarne. E a quel punto, dal nulla, è arrivata la mazzata, che potete leggere in dettaglio qui.
Da Novembre il servizio mail via POP (per scaricare la mail su un client come Outlook o Eudora) diventerà a pagamento per chiunque non si colleghi con Libero. Immaginate chi controlla la posta da diversi computer con connessioni differenti, chi lo fa dal posto di lavoro, o chi, come me, ha già sottoscritto un contratto ADSL con qualcun’altro: la scelta è tra pagare per avere un servizio uguale a quello attuale o, in alternativa, cambiare indirizzo con infinite scocciature per avvertire tutti i contatti frutto di anni di net-attività. E’ chiaro che a Libero fanno leva su questo, pensando che molti ragionino così e, sopraffatti dall’inerzia, decidano di pagare per evitare scocciature.
E proprio per questo, ho deciso di non perdonargliela, e di abbandonarli. Ho già creato un nuovo indirizzo altrove, e sto spargendo la voce tra i miei contatti. Ci vorrà un po’, e per qualche mese rischierò di perdermi qualche mail. Pazienza, è una questione di principio. Non si cambiano le regole in corsa, non si costringono i propri utenti più affezionati a pagare contando sulla loro paura di cambiare. Mi spiace per Libero, ma un autogol simile non si perdona.
[se avete anche voi un indirizzo su Libero, pensateci bene]




11 Commenti a “nessun titolo”:

  1. utente anonimo ha detto:

    ma qualcosa stile yahoopops la vedo un pò male, chi è che si prende la briga di fare screenscraping della webmail di un provider italiano per dargli un’interfaccia POP? e le implicazioni legali poi?

  2. utente anonimo ha detto:

    Me ne vado anche io.
    E mi porto con me qualche dozzina di amici/he che si sono fatti configurare da me il loro primo outlook e il loro primo dial-up. Vi dirò di più, porto via ANCHE quelli che continuano ad usare il dial-up via modem di Libero.
    L’ho presa un po’ di punta.
    Tiè.
    Da oggi io sto sulle Poste (Poste.it).
    E fanculo.
    —-Davide

  3. inkiostro ha detto:

    “carità pelosa”? bella espressione..
    Comunque sì, la cosa dell’euro in beneficienza è quasi grottesca.

  4. utente anonimo ha detto:

    ma avete notato che “grazie all’acquisto di uno dei nuovi prodotti di posta, donererete 1 Euro al progetto UNICEF per la costruzione di una scuola in Congo”. Ma non sarebbe ora di finirla con questa carità pelosa? lime

  5. utente anonimo ha detto:

    dopo 5 anni abbandono il mio storico indirizzo benty@libero.it e passo a benty@email.it. Fanculo Libero e tutti i provider voltagabbana e spremiclienti

  6. utente anonimo ha detto:

    luca mi meraviglio di te, e dire che usi skype e ne vai giustamente fiero. prova a fare una ricerchina con yahoopops su google, vedrai che non è un utopia quanto affermato. Il Complottista della Domenica

  7. utente anonimo ha detto:

    hai pienamente ragione!
    e da oggi cambio account…
    Passo a quella di Virgilio e la sua famigerata chiave unica… almeno loro, hanno -per ora- permesso l’operazione inversa, permettendo di consulatare la mail via pop..
    Poi tra, un po’ , magari cambieranno anche loro…;)
    In più: hai mai provato a cancellarti dalla newsletter di LiberoInforma?
    E’ un’impresa impossibile…

    strelnik

  8. riccionascosto ha detto:

    La mia prima tentazione è stata appunto, quella di rinunciare e creare una nuova mail, e lo farò almeno per un indirizzo. Sul secondo, non so che fare, veramente… ma ci penserò sopra.

  9. inkiostro ha detto:

    Mah, per me ormai è diventata una questione di principio..

  10. utente anonimo ha detto:

    Ci sto pensando e sono ancora inca@@ato!!! Non ho ancora deciso cosa fare ma quanto leggo qui nei commenti mi consola un po’, sempre che sia vero. Ciao Luca

  11. utente anonimo ha detto:

    tranquillo, yahoo fece un operazione simile ed è nato un progetto opensource yahoopops, ovvero come dare un pop a chi non ce l’ha (poco meno di 300kb). tempo un mesetto e scorazzerete con il vostro outlook expressd ancora su libero. Il Complottista della Domenica