Il solito post imploso del sabato pomeriggio
Quando ti ritrovi a sentirti frustrato perchè non riesci a scovare online un sito con le battute di Anything Else -ce ne sono un paio che ti volevi segnare…a ricordarsele, però- forse vuol dire che c’è qualcosa che non va. La sensazione è rafforzata dal sottofondo musicale, da ore costituito esclusivamente dai Cinematic Orchestra, Christopher O’Riley e i Bartòk, per compensare il bisogno di musica sinfonica, pressante ora che un disco nuovo dei Rachel’s è nei negozi ma tu non riesci a trovarlo da nessuna parte. Poi pensi in ordine: 1) che la mattina non riesci più a svegliarti (solo altri 5 minuti…) e ti senti stanco per tutto il giorno; 2) che fa davvero freddo; 3) che stasera in scooter ti congelerai; 4) che in realtà te ne staresti volentieri in casa a leggere stasera; 5) che se lo facessi domani te ne pentiresti e saresti ancora più depresso; 6) che di questa cosa non solo non ne vedi la fine, ma non ne vedi neanche l’inizio.
E’ che dopo una settimana sfigata come quella che è al termine dovresti sentirti sollevato, pensi. Anche se c’è la tv che si è rotta, il computer che ha iniziato comportarsi in modo strano, vari scatoloni da togliere e la stanza da pulire, la spesa da fare, poi dovresti andare alle poste e in banca, e ieri è uscito ZiC ma se continui così chissà quando avrai il tempo di leggerlo. Un buon modo per cominciare potrebbe essere spegnere il computer. Ed è quello che farai. Solo altri 5 minuti.
capisco esattamente come ti senti