Amanhã eu estou indo ao feriado
Dopo i pomeriggi pigri di inizio Agosto, dopo essermi arrostitp in questo caldo infernale, dopo i fasti indie-blog di Frequenze Disturbate, è giunto anche per me il momento di partire. Dal caldo e dal sole non si scappa, dall’afa dell’entroterra e dai liquami della riviera adriatica invece sì, in cerca dell’oceano, di lingue esotiche, di castelli moreschi e di saudade (quella vera, chè quella surrogata qui non manca).
Statemi bene, ci si rivede tra una decina di giorni.
buon Portogallo,vero luogo della mente e indubbiamente do meo coraçao
Buon viaggio, salutami Monica e Fernando Pessoa;)