The long and winding road
Se non fossimo in Italia ma in Inghilterra, i Revolver sarebbero la next big thing del mondo musicale. Nati come cover band dei Beatles, i Revolver sono il più classico dei trii (basso-chitarra-batteria), di grande bravura tecnica e notevole sensibilità pop. I tre membri vengono tutti da diverse esperienze musicali, e dopo aver suonato per anni grunge, folk ed industrial sono approdati al repertorio dei fab four, dove tutto (o almeno tanto) è iniziato. Li ho visti dal vivo varie volte (di cui l’ultima ieri sera), e non ho mai cessato di meravigliarmi per la fedeltà con cui interpretano le canzoni dei Beatles, per la loro bravura nei cori (cantano tutti e tre) e per il giusto spirito scanzonato con cui si approcciano a pietre miliari della storia dela musica.
Da qualche tempo i Revolver hanno iniziato a scrivere canzoni proprie, chiaramente sulla falsariga dei Beatles, e a creare piccoli gioiellini di pop quasi perfetto (scaricatevi la deliziosa There’s a place for you per averne un’idea). Se fossimo in USA o Inghilterra, dopo i nuovi Television, i nuovi Joy Division, i nuovi Simon & Garfunkel ed i nuovi Beach Boys la stampa avrebbe anche i nuovi Beatles, e nel giro di un paio di mesi tutto il mondo parlerebbe di loro. Ma siamo in Italia, i loro divertenti concerti sono semideserti ed i Revolver devono ringraziare se riescono a finire in una compilation o a farsi recensire da qualche giornale di nicchia. Lunga e ventosa è la strada che porta al successo, qui alla periferia dell’impero.
Un errore di traduzione che ha portato ad un risultato suggestivo… quanto è più evocativa una strada “lunga e ventosa” di una “lunga e tortuosa”!
L’allusione non era voluta ma ci sta….cmq winding vuol dire anche ventoso…. (come decimo significato, però…) :)
lunga e “ventosa”???
immagino ci siano allusioni ad Urbino, altrimenti hai fatto uno dei più classici errori di traduzione: winding vuol dire “tortuosa”…
E intanto sono arrivato a casa e mi posso ascoltare il brano. Sì, son legerissimissimi, fin troppo. Forse dal vivo sono piacevolmente un poì più sporchi ma qui ricordano più che altro gli Oliver Onions. ;-)
Ooops… :) Grazie, ho corretto.
Lunga.