Nick Cave and The Focus Group
Nick Cave, intervistato da Creem Magazine parla del rapporto tra le sue canzoni su disco e le loro versioni live. «Le canzoni diventano quello che dovrebbero essere solo durante i concerti. Quando stai registrando un disco è difficile immaginarsi che quello di cui al momento sei soddisfatto è destinato ad implallidire e perdere si significato quando cominci a suonarlo live. Per questo le canzoni mutano sempre in qualcos’altro. (..) Una volta che cominci a suonarle in concerto ti scordi quanto ti piacciono, le guardi in modo diverso e tenti di capire come valorizzarle e renderle più efficaci e potenti.» Questa metamorfosi potrebbe portare ad un nuovo approccio di registrazione per il nuovo album.
«Stavo parlando con Warren (Ellis, il violinista dei Bad Seeds e dei Dirty Three) di un modo diverso di orientarsi per il prossimo disco: affittare un teatro da 200 posti per un paio di settimane e continuare a suonare le nuove canzoni per un pubblico ristretto ogni sera, per farle arrivare al punto dove dovrebbero essere prima di registrarle.»
In caso, io mi prenoto.