martedì, 22/07/2003

nessun titolo

Era meglio quando si faceva le pere
Loser firma uno dei post musicali più divertenti degli ultimi tempi. Nel suo bignami della musica indie si possono trovare perle come:
Radiohead: l’unico disco decente è “Ok Computer”, prima c’è il nulla e dopo si sono accontentati di copiare il catalogo della Warp
Mogwai: bravi eh, ma continuano a fare lo stesso disco da anni
Giardini Di Mirò: copiano i Mogwai
Loser: hanno venduto il culo a Tiscali con sta storia della compilation
MP3: è il futuro della musica, però io ascolto solo vinili
Nick Cave: era meglio quando si faceva le pere

E così via. A questo punto non posso che consigliarvi Il dizionario del critico rock snob, il primo geniale articolo della raccolta Rock, pop e altro curata da Nick Hornby, e, inevitabilmente, rilanciare.
I White Stripes: lei non sa suonare, e dal vivo si sente; però sono simpatici
Beck: hai voluto fare l’album di folk acustico, va bene, sei bravo, ma adesso ridacci un’altra Devil’s Haircut, ok?
Kings of Convenience: bravi ma che palle [mi dissocio]
Planet Rock: era tutto così bello quando eravamo giovani
Paul McCartney: lo sanno tutti, è morto nel 1969
Scena italiana: ridotta, marginale e ininfluente, perchè in Italia non c’è cultura musicale
Air: nessuno gli ha spiegato prima chi è Baricco. Sì, non può che essere così
PJ Harvey: da quando è diventata allegra ha avuto successo e vinto dei premi, ma l’ultimo disco copia spudoratamente Patty Smith. Si auspica un’altra crisi depressiva come ai vecchi tempi
Leonard Cohen: Scrive (scriveva) grandi canzoni ma gli arrangiamenti fanno schifo
Si potrebbe continuare per sempre. Ma ora sta a voi… :)


















5 Commenti a “nessun titolo”:

  1. GEMMAAMMEG ha detto:

    secondo me non è vero che in italia proprio tutto fa schifo, tocca appellarsi ai gruppi parecchio comunistoidi di quelli che vanno ad arezzo wave ecc. e prendono parecchio bene almeno a me

  2. utente anonimo ha detto:

    Baustelle: come ti acchiappo il teen-ager cantando solo di pruriti e paturnie.
    Blonde Redhead: ok, ora piantatela di maltrattare i gatti per avere linee vocali, scritturate una cantante.
    Godspeed You Black Emperor: la logorrea allo stato dell’arte.
    Krautrock: “Hei, Germanese, tornatene in Tedeschia!!” (Nelson Muntz)
    Indie Rock: dato che non ho nè talento nè voglia di passare più di 15 minuti al giorno sulla chitarra, produco canzoni scialbe, le canto tutte con la stessa voce, le infarcisco di strumenti strambi che non so suonare ma fanno tanto fico: vedrai se non trovo qualche snob che mi considera seminale!

    L’ A.non.emo

  3. demu ha detto:

    ho iniziato un 2.0, ma e` venuto cosi’ immenso che l’ho postato sul blog, invece. grazie per l’incoraggiamento, ink. :)

  4. inkiostro ha detto:

    prego, non abbiamo fretta.. :)

  5. demu ha detto:

    leonard cohen. …e da quando ha arrangiamenti piu´ curati scrive canzoni di merda.

    i notwist. bravini, ma ormai hanno dato via il culo. io li ho ascoltati fino al loro split e.p. con i gorilla biscuits, poi il diluvio.

    i beatles. un onesto gruppetto di mestieranti pop. chi ha veramente cambiato la musica e` stata little eva con locomotion.

    pixies 1. i pixies? se non era per kim deal non avrebbero mai scritto una canzone decente.

    pixies 2. i pixies? kim deal e` gia` stata miracolata quando e` stata scelta da frank black, e ora se la mena anche perche´ non vuole riunire il gruppo.

    sonic youth. si’, bravini, ma chi ha davvero influenzato la musica degli anni ’80 sono stati i mudhoney.

    tricky. lui invece e` troppo triste, eh! una smossa, la vita e` li fuori.

    massive attack. io li ascoltavo solo fin quando facevano sound system a bristol con tricky. i soul ii soul erano tutt’altra cosa.

    blur. bravi loro, a fingersi intellettuali per rincorrere i radiohead. erano molto meglio quando erano onesti e si facevano remixare girls & boys dai pet shop boys.

    coldplay. troppo giovanilistici. meglio i travis.

    travis. vecchi dentro. davvero. vuoi metterei coldplay?

    t.A.T.u. l’industria musicale non sa piu’ cosa fare, ogni anno l’eta’ scende e i decollete crescono. ai miei tempi andavano in classifica i take that, mica le t.A.T.u. ah, ma voi giovani i take that non sapete neanche chi erano.

    [potrei andare avanti per ore. davvero.]